La libertà non è uno spazio libero, la libertà è PARTECIPAZIONE. Giorgio Gaber
lunedì 30 aprile 2012
venerdì 27 aprile 2012
Chiediamo il "porta a porta" anche a Spilamberto
Sono passati cinque mesi
da quando i primi cassonetti sono stati modificati per essere aperti solo con
tessera nominativa e, da allora, abbiamo potuto riscontrare:
rifiuti abbandonati ai lati dei cassonetti, bottiglie in plastica dove dovrebbe
essere conferita solo la carta, sacchetti di rifiuti nei cestini dei parchi
condominiali, nonché alcuni trucchi ingegnosi per tenere i cassonetti sempre
aperti o veri e propri atti vandalici che hanno messo fuori uso il meccanismo
di chiusura. Il fatto, evidenziato in talune circostanze, che il cassonetto dei
rifiuti indifferenziati sia più vuoto rispetto al periodo precedente all’avvio
del progetto potrebbe indurre ad ipotizzare che le
famiglie spilambertesi alle quali è stata consegnata
la tessera, unitamente alla borsa a scomparti e al cestino per l’organico,
siano state incoraggiate a differenziare di più (è importante sottolineare che ad
oggi non tutta la cittadinanza è in possesso della tessera per aprire i cassonetti, dal momento che
nello stesso Consiglio Comunale del 26 marzo 2012 si è accennato a diverse
centinaia non ancora ritirate). In realtà, in considerazione delle
attuali condizioni dei cassonetti, appare più probabile che i rifiuti
indifferenziati vengano ora conferiti nei paesi limitrofi
e che quelli differenziati siano introdotti a caso nel primo cassonetto rimasto
aperto. Ricordiamo che questo progetto è costato in totale 420.000,00 Euro ed è
stato finanziato per 350.000,00 Euro dalla Regione Emilia Romagna e per
70.000,00 Euro da Hera S.p.A., ovvero
grazie ai proventi delle tasse e delle bollette pagate dai cittadini. L'Amministrazione
Comunale, dopo aver deciso di aderire all'esperimento senza prima
consultare i cittadini, giustifica la situazione di degrado sopra descritta sostenendo
che il progetto si trova ancora in fase di avvio. Tuttavia, per alcuni spilambertesi e per noi del Movimento 5
Stelle, questa fase di avvio è durata fin troppo a lungo e, non avendo mai
sostenuto questo progetto, riteniamo che la scelta di chiudere i cassonetti
pubblicizzandoli come “intelligenti” non sia la soluzione alla
riduzione, alla maggiore/migliore differenziazione e al riutilizzo dei rifiuti,
ma soprattutto riteniamo che non coinvolga né responsabilizzi il cittadino. Accogliendo
la richiesta di alcuni residenti, abbiamo quindi avviato la
raccolta firme per una proposta di delibera popolare da presentare all’Amministrazione
Comunale: introdurre anche a Spilamberto il metodo “porta
a porta” per la raccolta dei rifiuti.
giovedì 26 aprile 2012
Raccolta Firme
Domani 27 Aprile dalle 9 alle 12,30 saremo davanti a
Palazzo del Bargello
(centro storico, tra il torrione e la Rocca)
Vi aspettiamo per
-discutere e confrontarci
-raccolta firme per proporre la raccolta dei rifiuti "porta a porta" anche a Spilamberto
-raccolta firme per l'iniziativa nazionale "Salviamo il Paesaggio"
-adesioni per formare un Gruppo di Acquisto Solidale (GAS) anche a Spilamberto
venerdì 20 aprile 2012
Consiglio Comunale convocato il 23 aprile
E' convocato il Consiglio Comunale per Lunedì 23 aprile 2012 alle ore 20:45
Presso lo Spazio Eventi L.Famigli - Via Rimembranze, 19 - Spilamberto
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