Eravamo quattro amici al bar!
 Eh sì! Dal 1 novembre gli agenti in 
servizio a Spilamberto, come gli amici di cui cantava Gino Paoli, sono 
quattro. In quattro devono coprire i tre turni per 18 ore al giorno; 
naturalmente possiamo ancora godere del quinto agente in prestito da 
Savignano sempre che Vignola non decida di uscire dal Corpo Unico 
spostando gli equilibri attuali.
 A nulla è valso anni fa l'accordo 
con la Regione che prevedeva di aumentare il personale fino a 66 agenti 
nel 2014 tant'è che oggi ne contiamo solo 51. A nulla vale trasferire 
376.646 euro dal bilancio comunale in Unione se non diminuisce il senso 
di insicurezza dei cittadini e se non viene garantito un servizio che ne
 soddisfi i bisogni. 
 A San Vito ad esempio, come confermato dal 
vicesindaco-assessore alla Polizia Municipale Salvatore Francioso appena
 un mese fa in consiglio, nessun agente è presente durante l'ingresso 
dei bambini alle scuole per gestire i problemi di parcheggio segnalati 
dai cittadini in più incontri con l'amministrazione. "Questa scelta è 
frutto di un’attenta valutazione dei responsabili al fine di tutelare 
gli utenti deboli della strada e non di mettere agenti a fare i 
parcheggiatori" ci ha risposto. Ad altra interpellanza con problema 
simile solo un anno fa, ci confermò invece che "alla mattina sono in 
servizio quasi sempre, a meno che non ci siano delle emergenze, tre 
vigili, uno alla scuola di Spilamberto uno alla scuola di San Vito e uno
 che fa la spola tra la via Vignolese e l'angolo della tabaccheria 
vicino al Torrione ". Affermazione di cui però non abbiamo trovato 
conferma negli ordini di servizio di quell’anno.  
 Invece di avere 
12 agenti come la legge regionale prevede per un comune come il nostro, 
l’amministrazione PD di Spilamberto ha deciso che così va bene!   
 
Il problema, ad espressa opinione del vicesindaco, sembra essere "di 
sostenibilità economica del servizio" legato ad un bilancio comunale che
 non può permettersi di investire sulla sicurezza. Per noi invece ricade
 tutto nella mancata volontà politica di affrontare e risolvere un 
problema segnalato a gran voce da tanti cittadini.
 Aver speso ad 
esempio 35 mila euro per asfaltare, illuminare con 10 lampioni e 
sistemare due panchine nel pedonale di collegamento tra Viale Italia e 
la ciclabile a fianco del campo sportivo, 12 mila euro per le lastre di 
lucerna che vanno dal Torrione alla Rocca ed indebitarci nel prossimo 
futuro per 5 milioni e forse più per una nuova scuola la cui necessità 
non è confermata da nessun dato, sono scelte che non condividiamo perché
 le priorità sono altre!
 La vigilanza ed il controllo sull’edilizia,
 sulla viabilità, nei parchi, oltre al monitoraggio in materia 
ambientale legato agli scarichi abusivi, all' abbandono dei rifiuti e 
all’inquinamento acustico, alle attività commerciali, la verifica delle 
situazioni di degrado urbano e di conflitto sociale, sono alcuni dei 
compiti della PM che contribuiscono a creare un clima sociale sereno, 
inclusivo, legale.
 Le uniche proposte che abbiamo sentito 
dall’Amministrazione parlano di spese per nuove telecamere, di maggiore 
illuminazione di alcune aree a rischio e di Controllo di Vicinato da 
parte di cittadini attivi ed in contatto con le forze dell’ordine. 
 
Sempre lì si ricade: se non ci sono agenti che arrivino velocemente sul 
luogo del misfatto, che siano in servizio sulle strade con funzione 
deterrente, tutto il resto risulta essere solo un palliativo.  
 A chi torna utile questa situazione se non si fa nulla per migliorarla?
 
 
 
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