“A
chi interessa cosa viene detto durante le commissioni?”
Più
volte questa frase è stata ripetuta durante la Commissione
Consiliare convocata a Spilamberto per il 25 luglio 2013 in cui si
discutevano le modifiche all’articolo 51 “Registrazione delle
Sedute” del Regolamento per il Consiglio Comunale.
A
noi del M5S di Spilamberto interessa, eccome!
Nelle
Commissioni si sviscerano le problematiche, si definiscono e scelgono
quali opzioni votare in Consiglio Comunale.
Proprio
per facilitare l’accesso ai lavori consiliari (come ribadito
nell’attuale articolo 51), abbiamo comunicato l’intenzione di
videoriprendere anche le Commissioni Consiliari, tuttavia ci è
sempre stato impedito di videoriprendere.
Ora,
nella proposta di modifica dell’articolo 51, l’Amministrazione
vieta la registrazione sia audio che video delle Commissioni,
nonostante siano pubbliche per legge. Inoltre, si è fatto anche un
passo indietro per le videoriprese del Consiglio Comunale: dal
rilascio di un’autorizzazione a videoriprendere in modo
continuativo, l’Amministrazione vorrebbe passare alla concessione
di videoriprendere a sua discrezione e solo le sedute di particolare
importanza.
Nella
prossima seduta del Consiglio Comunale la proposta di modifica sarà
messa ai voti.
Il
M5S di Spilamberto sarà presente e videoriprenderà (avendo per ora
ancora l’autorizzazione a farlo) a testimonianza di quanto
interessa ciò di cui gli amministratori spilambertesi (eletti dai
cittadini) discutono sia in Consiglio Comunale che durante le
Commissioni Consiliari.
Per
oltre un anno, le videoriprese del M5S sono state pubblicate anche
sul sito istituzionale di Spilamberto, riconoscendone quindi
l’utilità pubblica: perché ora si ritiene che i lavori consiliari
non interessino a nessuno?
La
domanda vera è "A chi interessa NON rendere trasparente la
seduta della commissione consiliare?"