La libertà non è uno spazio libero, la libertà è PARTECIPAZIONE. Giorgio Gaber

martedì 28 febbraio 2017

Fondo per la sicurezza dei ciclisti...e non solo!

Ieri sera è stata bocciata dalla maggioranza la nostra mozione sull'utilizzo dei fondi regionali per le piste ciclabili e la messa in sicurezza dei pedoni perché il nostro Consiglio comunale, tra le altre cose, non voleva che il merito venisse attribuito all'iniziativa del Movimento 5 stelle.
Alla faccia della sicurezza dei cittadini!!!

Mozione
Oggetto: Fondo per la sicurezza dei ciclisti
Premesso che
Nell’anno 2013, il MoVimento 5 Stelle, appena entrato in Parlamento, è riuscito a far approvare un emendamento, a prima firma del portavoce Michele Dell’Orco, al decreto–legge n. 69/2013 per recuperare fondi mai utilizzati del Primo e Secondo Programma Nazionale per le Sicurezza Stradale destinandoli allo sviluppo di piste ciclabili e alla sicurezza dei ciclisti.
Malgrado l’emendamento fosse a tutti gli effetti diventato Legge, n.98 del 9 agosto 2013, i governi che si sono susseguiti hanno regolarmente lasciato quei fondi “bloccati”.
A novembre 2016 è arrivato finalmente il Decreto Ministeriale n. 481/2016 con cui si definisce precisamente il “tesoretto” per le ciclabili pari a € 12.348.426, che potranno essere spesi per lo sviluppo e la messa in sicurezza di percorsi e piste ciclabili e pedonali.
Il totale delle risorse è stato ripartito tra le Regioni in base all’ incidentalità ed all’Emilia Romagna spettano € 1.281.571,97.
Rilevato che
Il Decreto di riparto delle risorse è pienamente esecutivo dal 1 febbraio 2017 (data della registrazione dell’atto da parte della Corte dei Conti) e che prevede spetti alle Regioni utilizzare quei fondi presentando entro 150 giorni un programma
d’interventi che il Ministero finanzierà al 50% nel limite massimo destinato ad ogni Regione.
Nel finanziamento rientreranno le seguenti tipologie d’interventi:
- Realizzazione di piste ciclabili, anche in funzione di disimpegno della sede stradale promiscua
- Realizzazione di percorsi pedonali, attraversamenti pedonali semaforizzati, attraversamenti con isole salvagente, attraversamenti pedonali mediante passerelle, sovrappassi, sottopassi;
- Messa in sicurezza di percorsi ciclabili e pedonali;
- Creazione di una rete di percorsi ciclopedonali protetti o con esclusione del traffico motorizzato da tutta la sede stradale;
- Realizzazione di progetti per una mobilità sicura e sostenibile per pedoni, ciclisti ed atri utenti vulnerabili, secondo criteri di sistematicità, coerenza, integrazione, orientamento su obiettivi specifici e misurabili, monitoraggio dei risultati e valutazione della loro efficacia, condivisione dei risultati delle esperienze.
I criteri per definire e selezionare le proposte saranno i seguenti:
- Effettive esigenze di riduzione dei rischi, evidenziati dall’analisi d’incidentalità; - Efficacia dell’intervento proposto in relazione all’eliminazione o riduzione dei rischi evidenziati;
- Possibilità di concorso finanziario degli enti beneficiari, titolari delle infrastrutture oggetto dei lavori, tali da consentire un ampliamento delle ipotesi di attività, in relazione ai limiti dei finanziamenti statali assentiti e delle capacità di intervento finanziario regionale.
Considerato
Il bisogno di mettere in connessione tra loro le piste ciclabili esistenti e garantirne un’adeguata manutenzione nonché la necessità prevista nel PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE della Realizzazione di piste ciclopedonali per un totale di € 1.050.000,00 nel triennio 2017-19 anche con la realizzazione della nuova ciclabile di collegamento con la frazione di San Vito.
Visto che
- Il Decreto lascia ampi margini organizzativi alle Regioni per quanto concerne le procedure: infatti i progetti potranno essere attuati dai Comuni, dalle Regioni stesse oppure in collaborazione tra i due Enti.
- Il Decreto lascia ampi margini decisionali alle Regioni nella procedura di selezione dei progetti: si potrà scegliere la procedura più idonea tra quella concertativa, competitiva o mista.
- Dagli inizi di febbraio vi è stato uno scambio d’informazioni con l’assessore Pesci nel quale si rilevava che “la regione non ci ha ancora reso noto come intende impegnare i finanziamenti ricevuti”.
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta
- A chiedere quanto prima all’Assessore ai Trasporti della RER Raffaele Donini come la stessa intenderà gestire quei fondi e con quali criteri essi verranno suddivisi o erogati.
- A presentare all’Assessorato Regionale, progetti funzionali al nostro territorio per richiedere nei tempi previsti il finanziamento per la manutenzione e la realizzazione della mobilità ciclabile.
I Consiglieri m5s Anderlini Fiorella e Ori Claudio

giovedì 23 febbraio 2017

Consiglio comunale di lunedì 27 febbraio h 20.30 sala del Torrione



ORDINE DEL GIORNO
1.   APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE DEL 30.01.2017.
2.   COMUNICAZIONI DEL SINDACO.
3.   MODIFICA ALL’ART. 16 DELLO STATUTO COMUNALE – APPROVAZIONE.
4. DOMANDE E INTERVENTI DEI CONSIGLIERI.
5.   INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA IN CONSIGLIO PRESENTATA DAI CONSIGLIERI DEL MOVIMENTO 5 STELLE, SIGG. ANDERLINI E ORI, AD OGGETTO: “TRASFERIMENTI ALL’UNIONE PER IL 2017”.
4.   MOZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI DEL MOVIMENTO 5 STELLE, SIGG. ANDERLNI E ORI, AD OGGETTO: “FONDO PER LA SICUREZZADEI CICLISTI”.
5.   INTERROGAZIONE – CON RISPOSTA SCRITTA IN CONSIGLIO – PRESENTATA DAI CONSIGLIERI DEL M5S, SIGG. ANDERLINI E ORI, AD OGGETTO: “IMPIANTO DI BITUME: A CHE PUNTO SIAMO CON GLI INTERVENTI PER L’ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI?”.
6.   INTERROGAZIONE – CON RISPOSTA SCRITTA IN CONSIGLIO – PRESENTATA DAI CONSIGLIERI DEL M5S, SIGG. ANDERLINI E ORI, AD OGGETTO: “ADEGUAMENTO IMPIANTO SOCIETA’ EMILL – PARTICELLE VETROSE”.
7.   MOZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI FORTE-MALMUSI AD OGGETTO: “CONDANNA A MANIFESTI AFFISSI SULLA VETRINA DEL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA CHE NEGANO LE FOIBE. IL NEGAZIONISMO E’ REATO E VA PERSEGUITO”.

sabato 18 febbraio 2017

CONVOCAZIONE 1^COMMISSIONE CONSILIARE



Oggetto: CONVOCAZIONE 1^COMMISSIONE CONSILIARE.
LUNEDI’ 20 FEBBRAIO 2017 – ORE 20:30
presso la Sala del Torrione – Corso Umberto I^
per trattare i seguenti argomenti iscritti all’Ordine del Giorno:

- MODIFICA ALL’ART. 16 DELLO STATUTO COMUNALE. (Rel. Dott.
Sapienza)
- BARATTO AMMINISTRATIVO. (Rel. Ass. Pesci)
        - INFORMAZIONI SULL’ESITO DELLA PROCEDURA DI REVISIONE DELL’ALBO DELLE FORME      ASSOCIATIVE DEL COMUNE DI SPILAMBERTO. (Rel. Ass. Munari

mercoledì 15 febbraio 2017

banchetto di domenica 19 febbraio

Segnalazione per richiesta d’intervento



   

Per la nostra salute e per quella dei nostri figli, non si può accettare questo atteggiamento superficiale.
Data la gravità della situazione ambientale nella nostra Regione e non solo, ci siamo dovuti rivolgere agli enti competenti.
Ecco la segnalazione.

Alla Procura della Repubblica di Modena
Al Difensore Civico Regionale

E p.c. Al Sindaco di Spilamberto
Al Segretario Generale di Spilamberto

Spilamberto, 15/02/2017

Oggetto: Segnalazione per richiesta d’intervento

Siamo Anderlini Fiorella e Ori Claudio, Consiglieri comunali di Spilamberto, e siamo a richiedere il Vostro intervento in merito alla situazione che si è venuta a creare nel nostro Comune in seguito alle reiterate ed inevase richieste del rispetto dell’Art. 2 - CRITERI E METODI DELL’AZIONE COMUNALE dello Statuto Comunale in allegato che prevede:”
• promuovere, anche in forma associata, politiche attive ed iniziative per ridurre l’impatto ambientale delle attività svolte dal Comune, prevedendo la stesura annuale di un bilancio ambientale;
· predisporre annualmente, anche in forma associata, una relazione sullo stato dell’ambiente del territorio comunale”.
Ci siamo attivati richiedendo il parere al Difensore Civico Regionale vista la risposta negativa del Segretario Generale che alleghiamo, ma nonostante il parere favorevole che rimarcava:” Si ritiene, dunque, che il Comune di Spilamberto, in base a quanto fissato nel proprio Statuto comunale, sia tenuto a predisporre annualmente il bilancio ambientale, anche in forma associata con altri comuni, nonché la relazione sullo stato ambientale del territorio comunale” tutto è rimasto lettera morta (in allegato).
Il 6 gennaio 2017 abbiamo di nuovo sollecitato inviando una Richiesta di attuazione di quanto disposto dall’art.2 dello Statuto comunale che alleghiamo, ma a tutt’oggi siamo ancora in attesa di una risposta.
Ritenendo che l’inosservanza sia lesiva soprattutto della trasparenza delle informazioni che riguardano la tutela del Diritto alla salute dei Cittadini (che dovrebbe essere al primo posto nell’operato di un Sindaco), siamo a chiedere il Vostro intervento nel merito secondo quanto riterrete più opportuno.
In attesa di riscontro, salutiamo
I Consiglieri Anderlini Fiorella e Ori Claudio