La libertà non è uno spazio libero, la libertà è PARTECIPAZIONE. Giorgio Gaber

martedì 17 dicembre 2013

TRASHED - IL FILM

Fino a venerdì 20 Dicembre ore 21:00 su www.beppegrillo.it/la_cosa/
in diretta:
TRASHED, un film di Candida Bradly con Jeremy Irons
Durata: 97 minuti

"SE PENSI CHE I RIFIUTI NON SIANO UN TUO PROBLEMA... RIPENSACI!
Visto dall’alto il nostro pianeta sembra perfetto. Quando lo guardiamo più da vicino, ci accorgiamo degli effetti dei nostri consumi".
TRASHED fa parte della Campagna Legge verso Rifiuti Zero 2020. Riscrivere il futuro oggi puoi

Premi e riconoscimenti:
TRASHED ha vinto l’Audience Award Movies That Matter al Maui Film Festival 2012, lo Special Jury Prize presso il Tokyo Film Festival 2012, lo Special Docu alFife International Environmental Film Festival 2013. Nel 2012 è stato selezionato al Sarajevo Film Festival,Planet in Focus Film Festival, all’Abu Dhabi Film Festival, al Rio de Janeiro Film festival, all’Espoo Ciné International Film Festival e al Raindance Film Festival, oltre al Festival di Cannes

giovedì 12 dicembre 2013

138: abbiamo vinto. Il MoVimento 5 Stelle ha salvato la Costituzione!

Il MoVimento 5 Stelle ha vinto la sua battaglia contro i partiti che volevano cambiare illegalmente la Costituzione.
Ad ammettere la sconfitta è stato ieri lo stesso Letta: "Si lavori sulla procedura dell'attuale articolo 138 della Costituzione". Era esattamente ciò che chiedevamo. [...]

CONTINUA A LEGGERE CLIKKANDO QUI

mercoledì 11 dicembre 2013

venerdì 6 dicembre 2013

Commissione Consiliare permanente Area affari Generali 3 Dicembre 2013 - Unione Terre di Castelli







CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE


In applicazione degli artt. 22 e 27 del Regolamento del Consiglio Comunale, è convocato il Consiglio Comunale presso lo Spazio Eventi "L. Famigli - V.le Rimembranze n. 19, per il giorno Lunedì 9 dicembre 2013 alle ore 20:30. In caso di mancanza o venir meno del numero legale, il Consiglio Comunale è convocato, fin da ora, in seconda convocazione per il giorno Mercoledì 11 dicembre 2013 alle ore 20:30.

Ordine del Giorno
  1. DOMANDE URGENTI.
  1. COMUNICAZIONI DEL SINDACO E/O DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.
  1. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE DEL 25.11.2013. (Rel. Vandini)
    4. VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 AI SENSI DELL’ART.1 COMMA 11 DEL D.L. 30 NOVEMBRE 2013 N.133 RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI CONCERNENTI L’IMU. (Rel. Sindaco)

    5. APPROVAZIONE MODIFICHE AL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI. (Rel.Sindaco)

    6. CONVENZIONI PER IL TRASFERIMENTO DI FUNZIONI E SERVIZI ALL’UNIONE TERRE DI CASTELLI – MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLE CONVENZIONI VIGENTI:
  • CONVENZIONE PER LA GESTIONE UNITARIA NEL TERRITORIO DELL’UNIONE DEI COMUNI TERRE DI CASTELLI DELLE POLITICHE ABITATIVE PER LE FASCE DEBOLI DELLA POPOLAZIONE
  • CONVENZIONE PER LA GESTIONE UNITARIA NEL TERRITORIO DELL’UNIONE DEI COMUNI TERRE DI CASTELLI DEI SERVIZI E DELLE OPERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE. (Rel. Ass. Zanni e Ass. Stefani)

mercoledì 4 dicembre 2013

Raccolta Firme ROCCA RANGONI: la risposta

Alla nostra richiesta, supportata dalla raccolta firme, di "mettere in atto una serie di iniziative per far si che il Parco della Rocca sia effettivamente frequentato" l'Amministrazione comunale ha risposto con un elenco di eventi ed attività (dagli spettacoli durante la fiera ai concerti bandistici, dell'esposizione di trattori antichi al passaggio della Maratonina, ecc.) che, se pur apprezzabili e graditi, non sono efficaci per garantire alla cittadinanza di godere della ricchezza artistica e naturale del Parco.
Anche l'apertura ampliata a tutti i mesi dell'anno non ne incrementa considerevolmente l'affluenza perché non viene garantita la sorveglianza che potrebbe esserci se solo ci fosse un punto di ristoro e strutture (giochi per i bambini, ad esempio). Il naturale passeggio che verrebbe a crearsi, oltre ad essere occasione per rivitalizzare il centro storico da cui accederebbe, sarebbe garanzia di mutuo soccorso e controllo da parte degli adulti presenti. Riguardo poi "al finanziamento di 475.000 €, parte dei quali andranno proprio a migliorare [...] la fruibilità e le potenzialità del Parco" non crediamo possa di conseguenza "ampliarne l'utilizzo" se non si favoriscono scelte e condizioni atte alla fruizione giornaliera, responsabile e sicura di questo bel Parco dei cittadini spilambertesi. 

La lettera di risposta:

 

giovedì 28 novembre 2013

Commissione Consiliare permanente Area affari Generali 21 novembre 2013 - Unione Terre di Castelli

Questa commissione si propone di rivedere lo Statuto dell’Unione Terre di Castelli oltre che per colmarne alcune mancanze (mancavano ad esempio gli istituti partecipativi) anche per ottemperare quanto richiesto e previsto dal D.L. 21 Giugno 2013, n. 69 http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2013/06/21/13G00116/sg

Le variazioni (numero di consiglieri , competenze , politiche,  modalità di interventi , ecc..) sembrerebbero ,  ad un primo esame , abbastanza sostanziali; siamo passati  dai 30 consiglieri quando  l’unione era a cinque ai 23 consiglieri con l’Unione a otto per arrivare ai futuri 17 consiglieri. La giunta di governo dell’Unione resterebbe,  come ora, composta  dagli otto sindaci.

Ma il problema emerso in commissione sembrerebbe essere uno Statuto che si discosta in alcuni punti dallo    statuto tipo  proposto dall’Anci e consigliato anche dalla regione Emilia Romagna (a tal proposito si senta l’intervento dell’Assessore di Guiglia Bergonzini al minuto 30:40).

Il dibattito che ne è scaturito è stato partecipato.

Noi  ringraziamo il Presidente della commissione di averci dato modo  di riprendere questa importante discussione sulle modifiche di uno Statuto che inciderà , volenti o nolenti , sulle vite di tutti i cittadini dell’Unione.

M5S Gruppo Unione Terre di Castelli



martedì 26 novembre 2013

M5S: LA DIFFERENZA NELLE PICCOLE COSE

Il gruppo degli attivisti di Spilamberto da quando si è costituito, ha spesso usufruito delle sale comunali pagando gli importi richiesti dal comune, che variano anche da stagione a stagione (link tariffario).

Subito dopo le politiche 2013 come da consueto appuntamento ci siamo recati in comune per la prenotazione della sala comunale in vista del nostro incontro mensile e lì abbiamo appreso che non eravamo più tenuti al pagamento.
A nostra richiesta di spiegazioni ci è stato risposto candidamente che ora eravamo anche noi un partito!
Forse perchè da poche settimane alcuni rappresentanti del Movimento 5 Stelle sedevano in parlamento.....................

Con sorpresa a nostra insaputa eravamo diventati anche noi parte della casta

il regolamento comunale infatti (link) esonera dal pagamento una serie di soggetti fra i quali anche i partiti.

Posto che riteniamo che le salette comunali debbano essere messe a disposizione gratuita dell'intera cittadinanza (paghiamo già attraverso le tasse), non capiamo proprio perchè tutte queste differenze all'interno del regolamento fra partiti e associazioni, assocciazioni e altre associazioni e singoli cittadini.

Per questo M5s gruppo di Spilamberto continua a pagare le Salette al pari di ogni altro cittadino spilambertese.

lunedì 25 novembre 2013

venerdì 22 novembre 2013

NON C'E' PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE

Il M5S di Spilamberto presenta più di 200 firme di cittadini di Spilamberto raccolte in pochissimi giorni e il Sindaco le ridefinisce "scarabocchi" durante il Consiglio Comunale.

Il M5S di Spilamberto raccoglie nuovamente le firme e la risposta è che l'Amministrazione aspetterà l'approvazione della Legge di stabilità 2014 per indire un'assemblea pubblica.

Per parlare di cosa, poi?


Dei rifiuti ammucchiati ai lati dei cassonetti? No.
Per parlare del fatto che la calotta sui cassonetti dell'indifferenziato crea difficoltà a disabili, anziani, persone di bassa statura e a chiunque quando, ad esempio, piove?  No.
Per parlare dei tanto attesi dati (il progetto cassonetti chiusi è partito nel 2011!) che grazie al cassonetto "intelligente" avrebbe fatto conoscere vita, morte e miracoli dei nostri rifiuti? No.
Di tutti i soldi spesi in questo progetto? No.

Verrà indetta un'assemblea per parlare della tassa sui rifiuti. Così l'aumento della bolletta sarà colpa ancora e solo del Governo nazionale.




Questa la risposta dell'amministrazione:



lunedì 11 novembre 2013

IL PALLINO DELLA TRASPARENZA

ABBIAMO CHIESTO
 
Egregia dott.sa XXXXXXXXXX
Direttore Ufficio Segreteria – Affari Generali del Comune di Spilamberto
mail: segreteria@comune.spilamberto.mo.it
pec: comune.spilamberto@cert.unione.terredicastelli.mo.it
 
 
Buongiorno dott.sa Finzi sono Filippo XXXXXXX cittadino dell’Unione Terre di  Castelli residente a XXXXXXX codice fiscale XXXXXXXXXXXX.
Con la presente sono a chiederle un chiarimento in merito alle pubblicazioni dei dati per la trasparenza amministrativa (dlgs 33 di marzo 2013 ) presenti sul sito del Comune di Spilamberto.
La richiesta è la seguente:
i dati che attualmente sono presente e scaricabili dal sito istituzionale del Comune di Spilamberto sono corretti ed aggiornati? A che data si riferiscono?
 
 
distinti saluti
 
Filippo XXXXXXXX
(attivista Movimento 5 Stelle gruppo di Castelvetro)
  


CI E' STATO RISPOSTO

 



NOI ABBIAMO PRECISATO




E ORA ASPETTIAMO...

sabato 9 novembre 2013

DAVVERO NON C'E' PATTUME PER LE STRADE DI SPILAMBERTO?

Lunedì 4 Novembre alle 14, si è tenuto al Circolo Cittadino di Spilamberto un incontro con il Sindaco Francesco Lamandini e l'Assessore Daniele Stefani il cui tema era la raccolta differenziata, i rifiuti & simili.

Cos'è emerso della situazione spilambertese?

1) L'amministrazione non è d'accordo sul fatto che non sia stata fatta abbastanza informazione su come fare una corretta raccolta differenziata perchè hanno consegnato un kit a tutte le famiglie.
Volendo fare una similitudine sarebbe come dire che è sufficiente consegnare un libro di testo ai bambini per pretendere che imparino da soli

2) Anche la Polizia Municipale (o solo la Polizia Municipale? Ma la Polizia Municipale non sarebbe più utile di pattuglia per le strade?) sta aprendo i sacchetti dei rifiuti abbandonati ai lati dei cassonetti e si nota che all'interno dei sacchetti in cui dovrebbe esserci solo materiale indifferenziabile, invece, c'è una buona parte di rifiuti differenziabili.
Ma non era stata fatta, dice l?Amministrazione, una corretta ed esaustiva formazione su come fare la raccolta differenziata?

3) Spilamberto non ha fondi per politiche di riduzione dei rifiuti. Non si può permettere di distribuire nemmeno le compostiere (direi 30 all'anno, se non ricordo male, mentre a Spilamberto ci sono 5.184 famiglie dato aggiornato al 2012).
Ma la direttiva Europea 2008/98/CE, nella gerarchia sui rifiuti, non mette al primo posto la RIDUZIONE? Perchè sono stati spesi soldi per i cassonetti "intelligenti"? Perchè non ci sono soldi per una politica di RIDUZIONE dei rifiuti e invece si son potuti spendere soldi per i dispositivi di chiusura dei cassonetti, le tessere, la manutenzione, aggiustare più volte i dispositivi di chiusura dei cassonetti, il personale che deve passare a raccogliere i rifiuti abbandonati ai lati dei cassonetti, le esche per i ratti, poi la novità delle calotte e addirittura i Vigili della Polizia Municipale messi ad aprire i sacchetti del pattume? Tutto questo finanziato con i soldi della Regione (quindi NOSTRI) e quelli di Hera (sempre NOSTRI)? Il Comune di Spilamberto quanti soldi ha speso per questo progetto di cassonetti "intelligenti"? Mi manca un passaggio logico..

Al di là delle domande, al di là delle non assemblee aperte a tutti, al di là della logica: questo è Spilamberto:













martedì 5 novembre 2013

RACCOLTA FIRME per il PROGETTO DIDATTICO DEA MINERVA




Continuiamo a raccogliere firme affinchè il Comune di Spilamberto introduca il Progetto Didattico Dea Minerva seguendo l'esempio di Savignano s/P LEGGI QUI

    VI ASPETTIAMO SABATO 9 NOVEMBRE
dalle 16 alle 18 in Corso Umberto I - Spilamberto

giovedì 31 ottobre 2013

SCARABOCCHI, SI'? SCARABOCCHI NO!

Abbiamo ripresentato all'Ufficio Protocollo l'istanza affinchè venga indetta un'assemblea pubblica aperta a tutta la cittadinza in cui si possa discutere dei cassonetti "intelligenti"


Abbiamo dovuto ripresentarla perchè in Consiglio Comunale, il Sindaco Francesco Lamandini ha definito "scarabocchi" le 220 firme raccolte (QUI la registrazione audio, minuto 10:25) e l'ufficio competente ci ha inviato questa mail:


Ci teniamo a precisare che il Regolamento degli Istituti di Partecipazione Comunale recita:

Art. 4 - ISTANZE
[...]
2. Le istanze presentate in carta libera, sono sottoscritte dai presentatori indicando con chiarezza la persona o le persone cui devono essere date le risposte ed il recapito ove debbono pervenire.
[...]
Non si parla di nome, cognome, data di nascita, indirizzo, ecc..
Secondo noi, la prima raccolta firme non era carente nella forma.
Il Regolamento Comunale chiede un nominativo riconoscibile
e un recapito per rispondere: a noi sembra ci abbiano riconosciuto e risposto..
E a voi, scarabocchiatori, cosa sembra?
ALTRA DOMANDA: l'incontro con la cittadinanza in cui si parla nella risposta
non sarà mica quello organizzato per le 14 di lunedì 4 novembre
(sì, avete letto bene: il pomeriggio di un giorno feriale)
presso il Circolo Cittadino?
Ma poi, ci sarà davvero? A voi è arrivata voce? Noi non siamo riusciti a trovare traccia dell'incontro sul sito ISTITUZIONALE del Comune di Spilamberto..

mercoledì 30 ottobre 2013

IL POZZO n° 9 E LA TRASPARENZA

In data 29/05/2013,  ad un anno esatto dal sisma che ha colpito la bassa di Modena,  il Movimento 5 Stelle di Mirandola ha organizzato una conferenza su Sismicità indotta e trivellazioni.

Alla conferenza sono intervenuti la Prof.ssa Maria Rita D’orsogna, Docente di Fisica alla California State University di Los angeles, e il Prof. Franco Ortolani, insegnante di Geologia all’Università di Napoli.

Il gruppo  M5S di Spilamberto era presente e ha scoperto, da  un intervento della Prof. D’Orsogna, che a Spilamberto in provincia di Mo c’è un pozzo che serve per la Re-iniezione di fluidi denominato “Pozzo N° 09″.
Clikka QUI per vedere il video della conferenza
Ma cosa sono i Pozzi di Re-iniezione e che relazione hanno con i terremoti, il Fracking e l’inquinamento delle Falde?

Ecco un estratto:
"..quello che invece è più pericoloso è l’utilizzo di una miriade di pozzi cosiddetti di re-iniezione, pozzi dismessi in cui si iniettano i fluidi di scarto – la monnezza del fracking. Per ogni pozzo attivo vengono prodotti enormi quantità di monnezza fluida – tossica e radioattiva – e non si sa che farne. A volte i petrolieri costruiscono delle vasche a cielo aperto per metterci questa monnezza, i cosiddetti “waste pits“, altre volte invece usano pozzi sotterranei dismessi per il contenimento. Quando si usano pozzi dismessi di re-iniezione, il fluido di scarto viene tenuto ad alta pressione, ed è questo il vero problema: l’alta pressione dei pozzi, che spingono sulla roccia circostante, potenzialmente lubrificando e cambiando gli equilibri fra le faglie sismiche….” e ancora “..il fracking porta altri innumerevoli problemi – l’inquinamento delle falde idriche in primis, l’uso di enormi quantità di acqua e l’emissione di gas nocivi. L’Italia dovrebbe bannarlo, in maniera preventiva.”
In Emilia sono presenti i cosiddetti “pozzi di re-iniezione” di rifiuti liquidi provenienti dalle estrazioni di gas e di petrolio. E ci chiediamo: qualcuno li ha studiati?
Ecco cosa dice il nostro Ministero delle Attività produttive:
In Emilia Romagna ci sono 514 pozzi perforati, di cui 69 non produttivi e destinati ad “altro uso”.
Fra quelli che si è potuto indentificare ce ne sono almeno 7 di re-iniezione: Angelina, Cavone, Cotomaggiore (2), Minerbio, Spilamberto, Tresigallo. Di questi, 3 sono molto vicini all’area dei terremoti – Mirandola, Spilamberto, Minerbio.
In Emilia ci sono più di 500 pozzi di petrolio e di gasnormali“, ovvero senza fracking, di cui varie centinaia attivi. Alcuni di questi vicinissimi all’epicentro. Non è possibile dimostrare una correlazione diretta di causa-effetto fra questi pozzi e i terremoti, ma restano comunque forti dubbi…
A Spilamberto ci sono diversi pozzi che producono gas naturale e un centro di raccolta e trattamento gestiti da Padania Energia.

Preoccupati per le falde del nostro territorio abbiamo voluto fare degli accertamenti e abbiamo quindi proceduto con una richiesta di accesso agli atti, non senza difficoltà…

18/06/13 – Primo Accesso agli Atti al nostro Comune di Spilamberto e all’U.N.M.I.G. di Bologna ossia al MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO-DIPARTIMENTO PER L’ENERGIA-DIREZIONE GENERALE PER LE RISORSE MINERARIE ED ENERGETICHE DIVISIONE II.
02/07/2013 risposta  dell’U.n.m.i.g. - ACCESSO NEGATO
25/07/2013 – Secondo tentativo di Accesso agli Atti con l’integrazione richiesta dall’UNMIG.
Riceviamo inoltre una chiamata dall’U.n.m.i.g. che ci motiva il diniego in quanto semplici cittadini

Dopo esserci qualificati come Attivisti del MoVimento 5 stelle, rispondiamo:
- il Movimento è legalmente riconosciuto e portatore di interessi;
- lo Stato italiano ha ratificato la convenzione di Aarhus che  prevede l’accesso facilitato anche al singolo cittadino in materia ambientale.

Noi non ci arrendiamo!

22/08/2013 – Terzo tentativo di Accesso agli atti.
A questo punto chiediamo aiuto al nostro consigliere Regionale  Andrea De Franceschi (approfittiamo per ringraziarlo del suo intervento) affinché proceda con un nuovo tentativo di accesso agli atti.

E qui c’è la sorpresa:
l’Unmig nella risposta del 10 settembre 2013 dichiara 
..si precisa che il pozzo in parola risulta essere stato adibito all’attività di reiniezione di acqua di separazione in unità geologiche profonde fino al mese di Agosto 2011.
La Provincia invece, con Determina dirigenziale n. 1-33 del 3 agosto 2011, ha autorizzato la Società Padana Energia SpA
allo scarico nel sottosuolo, limitatamente alla immissione nell’unità geologica profonda denominata “Pozzo Spilamberto 9″, collocato alla profondità di circa 1.140m slm, di acque risultanti dall’estrazione di idrocarburi, per un volume annuo di 2.500 metri cubi, nel rispetto di alcune prescrizioni e con l’obbligo di periodiche verifiche fra cui quelle sulla pressione che il titolare è tenuto ad effettuare per prevenire la migrazione dei fluidi scaricati verso altri sistemi idrostratigrafici. Già da diversi anni i quantitativi di acque di strato re-iniettate si sono mantenuti sui 5 – 6 metri cubi settimana e non hanno mai superato i 400 metri cubi anno. In merito, infine, alle pressioni di re-iniezione alla testa del pozzo, queste non superano i 2 bar, anche perché le ridotte portate da re-iniettare non rendono necessarie elevate pressioni per l’infiltrazione, favorita anche dal contributo di altezza di pressione della colonna idrostatica del fluido nella colonna del pozzo.
Abbiamo quindi chiesto aiuto anche al modenese Michele Dell’ Orco, deputato del M5S presso la Camera, che a sua volta ha richiesto un accesso agli atti all’U.n.m.i.g di Bologna.
01/10/2013 risposta dell’U.n.m.i.g. - ENNESIMA RISPOSTA NEGATIVA

Eppure le domande, presentate ormai da giugno 2013, ci sembravano abbastanza semplici:
1) IL POZZO N. 9 E’ EFFETTIVAMENTE ATTIVO?
2) IL POZZO E’ SOTTOPOSTO A VERIFICHE?
Se sì chiediamo di poter avere relativa documentazione.
3) QUALE PUO’ ESSERE IL RISCHIO AMBIENTALE PER IL NOSTRO TERRITORIO?
Per il momento abbiamo voluto condividere ciò di cui siamo venuti a conoscenza ma stiamo ancora aspettando altre risposte per avere maggiore trasparenza e chiarezza sulla questione.

Stay tuned!!!

martedì 29 ottobre 2013

REVOCA AUTORIZZAZIONE ALLE VIDEORIPRESE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Come sapete, dal 30 Settembre 2013 il Regolamento Comunale per il Consiglio Comunale (che deve ancora essere aggiornato, QUI potete leggere la delibera del Consiglio Comunale che cambia la regolamentazione delle videoriprese) è stato modificato: l'Amministrazione ha preso in carico le videoriprese del Consiglio Comunale, LIMITANDO FORTEMENTE le videoriprese da parte di terzi, e ha VIETATO qualsiasi registrazione (sia audio che video) delle Commissioni Consiliari.

Di seguito la revoca dell'autorizzazione al MoVimento5Stelle di videoriprendere il Consiglio Comunale.

Ora non ci resta che monitorare se tutte le sedute verranno videoriprese, i tempi di pubblicazione sul sito web ufficiale di Spilamberto e la spesa PUBBLICA sostenuta per questo servizio.

Ovviamente continueremo a lavorare affinchè le Commissioni Consiliari possano essere videoriprese, nel rispetto del Testo Unico per gli Enti Locali che definisce tali commissioni sedute PUBBLICHE.


venerdì 25 ottobre 2013

*E' convocato il Consiglio Comunale presso lo Spazio Eventi "L. Famigli* *V.le Rimembranze n. 19, per il giorno Lunedì 28 Ottobre 2013 alle ore 20:45* 
Di seguito l'Ordine del Giorno:
http://www.comune.spilamberto.mo.it/allegati/6007/ORDINE%20DEL%20GIORNO.pdf 

martedì 15 ottobre 2013

SMART AREA? Si parlerà di rifiuti!!!

... e quindi anche dei cassonetti "intelligenti".
"Scarabocchiatori" e non, partecipate numerosi!!!!!!!!
Anche se il pubblico non ha diritto di parola..

La Commissione Consiliare Congiunta è convocata per
Giovedì 17 Ottobre Ore 20,30
presso la Sala Teatrale Cantelli - Via Cantelli - Vignola



mercoledì 9 ottobre 2013

BANCHETTO IN MOVIMENTO!


Vi aspettiamo Sabato 12 Ottobre dalle 10 alle 12 in Corso Umberto I a Spilamberto

RACCOGLIEREMO LE FIRME per

-l'istanza da presentare al Sindaco per far sì che indica un'assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini in cui si discuta dei cassonetti "intelligenti"

-la proposta di delibera per far sì che il Comune di Spilamberto, in collaborazione con le scuole, aderisca al progetto Dea Minerva per raccogliere le bottiglie in plastica che gli alunni porteranno a scuola, rivenderle alle ditte di riciclo ed investire gli introiti sulla scuola.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!!!!!!!

lunedì 7 ottobre 2013

SECONDO MARTEDI' DEL MESE: Serata aperta a tutti i SIMPATIZZANTI!


Come abitudine, ci troviamo il secondo martedì del mese per confrontarci

Questa volta, RACCOGLIEREMO LE FIRME per

-l'istanza da presentare al Sindaco per far sì che indica un'assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini in cui si discuta dei cassonetti "intelligenti"

-la proposta di delibera per far sì che il Comune di Spilamberto, in collaborazione con le scuole, aderisca al progetto Dea Minerva per raccogliere le bottiglie in plastica che gli alunni porteranno a scuola, rivenderle alle ditte di riciclo ed investire gli introiti sulla scuola.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!!!!!!!

L'appuntamento è alle 21 presso la saletta comunale (ex Comando della Polizia Municipale) in Piazza Caduti per la Libertà

giovedì 3 ottobre 2013

VETRINE, MOTORI E BALSAMICI SAPORI... IN MOVIMENTO!!!

 
Sabato 5 e domenica 6 ottobre dalle 9 alle 18 saremo
in Piazza Caduti per la Libertà, di fianco al Municipio!

Raccoglieremo le firme (per i residenti a Spilamberto)
-per chiedere al Sindaco di indire un'assemblea pubblica
sui cassonetti "intelligenti" (DI NUOVO!!!)

-per proporre che anche il Comune di Spilamberto
in collaborazione con gli asili e le scuole aderisca
al progetto Dea Minerva che ha tanto avuto successo a Savignano s/P
Ricordate il documento di identità!
La patente di guida formato tessera non è valida come documento.

In più:
Frutta di stagione per i bambini 
BUONO SCONTO PER IL GELATO A 5 STELLE!!!
E ovvimente, tanta, ma tanta informazione!!!

venerdì 27 settembre 2013

TRASPARENZA? Sì, MA NON TROPPA!


Durante la Commissione Consiliare del 23 Settembre 2013, a Spilamberto, si è ridiscusso dell’articolo 51 del Regolamento del Consiglio Comunale che norma le videoriprese dei lavori consiliari.

La prima differenza, rispetto la proposta di bozza discussa durante la Commissione Consiliare del 25 Luglio 2013, è che l’Amministrazione prende regolarmente ed ufficialmente in carico non solo la registrazione audio, ma anche video, delle sedute del Consiglio Comunale impegnandosi a pubblicare le riprese sul sito istituzionale del Comune in modo da poter essere visionate da tutti i cittadini. Continua tuttavia a non essere favorita la videoripresa da parte di terzi, giornalisti compresi: si parla di autorizzazioni eventualmente concesse per casi di particolare importanza senza specificare criteri che determinano l’importanza o meno dei punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale. Il diritto di cronaca è quindi lasciato alla discrezionalità del Presidente del Consiglio e dei Capigruppo che, di volta in volta, dovrebbero votare se rilasciare l’autorizzazione a videoriprendere.

Rimane, inoltre, invariato il divieto di audio e video registrare le sedute delle Commissioni Consiliari poiché svolgono “un'attività meramente preparatoria delle successive riunioni del Consiglio Comunale”.

Gli attivisti del MoVimento 5 Stelle di Spilamberto si chiedono come si può ritenere che le Commissioni Consiliari non siano il punto cruciale per capire il percorso che porta alle varie proposte sottoposte al voto del Consiglio Comunale.

Ricordiamo che durante le sedute delle Commissioni Consiliari i Consiglieri hanno la possibilità  di fare domande ai tecnici comunali, di confrontarsi apertamente e liberamente (senza ad esempio il vincolo di un numero di interventi prestabilito come è per il Consiglio Comunale).
Durante le Commissioni Consiliari, quindi, i problemi e le proposte vengono analizzati dettagliatamente, in ogni sfacettatura, fino ad arrivare alla proposta che verrà presentata al Consiglio Comunale, che vota solo il risultato del lavoro minuzioso ed approfondito fatto durante le Commissioni Consiliari.

Relegare le Commissioni Consiliari ad “attività meramente preparatoria delle successive riunioni del Consiglio Comunale” è come credere che le pesche sciroppate nascano in barattolo: l’albero che dona i propri frutti, il contadino che li raccoglie, la persona che con competenza e cura cucina non sono attività meramente preparatorie, ma determinanti affinchè le pesche diventino pesche sciroppate in barattolo.

Vi invitiamo, quindi, a partecipare al Consiglio Comunale che si terrà lunedì  30 Settembre 2013 alle ore 20,30 presso lo Spazio Eventi Famigli perché i nostri Consiglieri decideranno o meno di approvare la modifica all’articolo 51 del Regolamento del Consiglio Comunale che VIETA la videoripresa delle Commissioni Consiliari: i cittadini hanno il diritto di poter accedere ai lavori consiliari (Consigli e Commissioni) in qualsiasi momento e facilmente perché è sempre bene sapere chi coltiva e cucina le pesche sciroppate che poi mangeremo noi ed i nostri figli.

giovedì 26 settembre 2013

LETTERA APERTA: PARCO ROCCA RANGONI



Durante il banchetto informativo di Sabato (dalle 10 alle 12 in Corso Umberto I a Spilamberto, di fronte a Borsari elettrodomestici) potrai sottoscrivere la lettera aperta:

OGGETTO: Parco Rocca Rangoni

Buongiorno,

    essendo il Parco della Rocca Rangoni patrimonio di tutti gli spilambertesi chiediamo al Sindaco ed Assessori di competenza di mettere in atto una serie di iniziative per far sì che il Parco sia effettivamente frequentato.

Spilamberto vanta innumerevoli Associazioni di volontariato, promozione sociale ed ONLUS con cui l’Amministrazione potrebbe accordarsi per far sì che addirittura ogni settimana venga svolta una diversa attività, all’interno del Parco, che riesca a coinvolgere tutte le fasce di età, dai bambini agli anziani.

In più, attrezzando il Parco con giochi per bambini e di una struttura di ristoro ogni giorno si potrebbe vivere il Parco.
La struttura di ristoro potrebbe essere installata e gestita da ditta privata attraverso bando pubblico in modo da dare possibilità di lavoro e contemporaneamente non gravare sulle casse comunali.

Rivitalizzare il Parco della Rocca Rangoni attirando quotidianamente persone potrebbe essere di aiuto e sostegno anche per i negozianti del centro storico, che, in questo periodo di crisi, non potranno che giovare del maggior afflusso di persone per le vie che conducono al Parco della Rocca.

Sottolineiamo che La Rocca Rangoni è costata al Comune di Spilamberto € 2.584.000,00 (deliberazione di Consiglio Comunale n.78 del 29/11/2004) ovvero circa 526 Euro per ogni famiglia spilambertese. E’ tempo che gli spilambertesi possano raccogliere i frutti di questo investimento.

martedì 17 settembre 2013

RACCOLTE OLTRE 200 FIRME IN 5 GIORNI


Oggi abbiamo presentato all'Ufficio Protocollo oltre 200 firme di spilambertesi che chiedono al Sindaco Francesco Lamandini di indire una seconda assemblea pubblica atta a spiegare le novità e sciogliere i dubbi sul progetto dei cassonetti chiusi.

Ringraziamo tutte le persone che hanno apposto la loro firma, anche se di un'idea politica differente a quella del MoVimento 5 Stelle, ma che, come noi, sono interessate a Spilamberto ed al bene della comunità.

Ringraziamo anche tutte le persone che si sono adoperate attivamente e che ci hanno aiutato a raccogliere le firme.

La richiesta è stata fatta, a gran voce: ora aspettiamo.