La libertà non è uno spazio libero, la libertà è PARTECIPAZIONE. Giorgio Gaber

sabato 30 luglio 2016

ACCESSO ATTI Bando processi di partecipazione




La sottoscritta  Anderlini Fiorella
in qualità di Consigliere del Comune di Spilamberto
CHIEDE
1-     Copia del “progetto mirato alla costruzione e realizzazione di un processo partecipativo che coinvolga i cittadini del Comune di Spilamberto per favorire quei cittadini attivi che, insieme con l’Amministrazione Comunale, si prendono cura dei beni comuni per migliorarne la qualità” come risulta dalla Delibera di Giunta n. 65 del 27/07/2016.
      30/07/2016                                                                    Anderlini Fiorella

mercoledì 27 luglio 2016

Riscontro alla interrogazione consiliare prot. n.11746 del 13/06/2016: “Spese per consumi acqua e funzionamento sorgente urbana



In riscontro all’interrogazione in oggetto, sentito anche il parere dell’Assessore al Bilancio Alessia Pesci, si precisa quanto segue, sulla base delle informazioni acquisite dai Dirigenti/Responsabili dei competenti Uffici, nel caso di specie dott. Adriano Brighenti, in merito alla prima domanda, ed Ing. Giuseppe Tubolino
Domanda
Di dettagliare un importo così rilevante per i consumi servizio lavori pubblici
Risposta
La spesa di € 4.000 per consumi acqua lavori pubblici è una previsione effettuata sulla base di una stima relativa ai
consumi per l’annualità 2016. Comprende le utenze relative a diversi immobili/servizi e precisamente:
- Ufficio lavori pubblici;
- Rocca Rangoni (compreso Punto Gusto Balsamico)
- Centro Giovani di Via Ponte Marianna
- Mercato domenicale animali
- Magazzino Via Castellano
- Spazio Eventi Famigli
- Area sosta giostrai di via Sardegna
a consuntivo potranno essere forniti i dati dei consumi effettivi delle varie utenze ed alla relativa spesa;
Domande
“A quanto ammontino gli introiti per il Comune per la vendita dell’acqua gasata tolti i 9.000,00 euro per il gestore”
“Nel caso non si raggiunga l’importo di 9.000,00 euro come da convenzione, chi sopperisce a tale mancato guadagno per il gestore?”
“Chi controlla che vengano rispettati tutti gli accordi in convenzione visto le continue segnalazioni di mal funzionamento del monitor e la formazione di calcare sugli ugelli?”
“Nel caso sono previste sanzioni per il gestore?”
“Essendo sempre funzionante l’impianto di refrigerazione si è valutata l’ipotesi di tenerlo spento durante i periodi meno caldi?”
Risposta Unica
L’importo di € 9.000 rappresenta la soglia di equilibrio economico riconosciuta al Gestore per l’erogazione del servizio. La convenzione del 2.1.2014 (di cui il Consigliere Anderlini è a conoscenza) stabilisce che qualora gli introiti dovuti alla fornitura della sola acqua gasata siano inferiori o uguali alla predetta soglia di € 9.000, la Società Adriatica Acque Srl non dovrà versare nulla al Comune e non riceverà nulla da parte di quest’ultimo (art. 7.7.1 della convenzione).
Viceversa, se i ricavi dalla vendita dell’acqua gasata dovessero superare il predetto limite, la Società Adriatica dovrà
versare al Comune la differenza in eccesso.
         Nel 2015 sono stati erogati complessivamente:
·      75.980 lt di acqua gassata;
·      231.450 lt di acqua naturale;
Sono stati incassati € 3.795,75 (75980 lt x € 0,05/lt), che a seguito del versamento IVA (10% come da normativa vigente) sono diventati € 3.416,18.
A detta del Gestore, l’incasso è stato inferiore ai costi sostenuti per la corretta manutenzione dell’impianto.
La pulizia esterna della tecnostruttura è onere del Gestore che a questo scopo ha incaricato AUSER. Quest’ultima provvede due volte a settimana sia alla pulizia esterna sia alla pulizia dell’erogatore con apposito prodotto anticalcare fornito dal Gestore.
Il Gestore ha fatto presente che è del tutto normale nel periodo estivo registrare un maggior residuo di calcare sulle parti di acciaio.
Per quanto riguarda il monitor, il Gestore ha comunicato di avere sostituito un componente elettronico in garanzia e di aver verificato - da remoto – il regolare funzionamento dello stesso. Inoltre ha comunicato di non avere ricevuto segnalazioni di guasti.
Il soggetto deputato al controllo degli adempimenti convenzionali è la Struttura LL.PP. In data (16.06.2016 è stato fatto un sopralluogo nel corso del quale si è riscontrato il corretto funzionamento del monitor. Giova evidenziare che in caso di segnalazioni ricevute dal Comune, quest’ultimo le trasmette immediatamente alla Società Adriatica Acque Srl che ottempera nel più breve tempo possibile, dandone riscontro all’ufficio tecnico.
Riguardo all’ultima domanda, nel periodo invernale la temperatura del frigo gasatore è tarata su valori maggiori rispetto a quelli estivi, cui consegue una riduzione del consumo energetico.
L’impianto non può essere spento altrimenti non potrebbe erogare acqua gassata che è prodotta grazie alla bassa temperatura (idealmente, più l’acqua è fredda migliore è la gasatura).
Domande
“Nel caso sono previste sanzioni per il gestore?”
“A quanto ammontano le spese per l’energia elettrica della sorgente urbana?”
Risposte
Qualora il Gestore risultasse inadempiente rispetto agli obblighi previsti in convenzione, l’Amministrazione provvede
tempestivamente ad emettere comunicazione di contestazione di addebito e di messa in mora.
Le spese per l’energia elettrica dal momento dell’attivazione della sorgente urbana (dicembre 2013) al 31.12.2015 ammontano a € 2.165,00.
L’Assessore
Edilizia Privata, Ambiente, Protezione Civile,
Innovazione Tecnologica, Personale e Performance
F.to NARDINI FABRIZIO