La libertà non è uno spazio libero, la libertà è PARTECIPAZIONE. Giorgio Gaber

venerdì 31 ottobre 2014

Dal Fatto Quotidiano : Amianto, “non si fanno le bonifiche e aumenta diffusione del mesotelioma”

In dieci anni oltre 3.200 casi di mesotelioma pleurici conclamati in Lombardia di cui il 65% dovuti ad una esposizione professionale. Tre milioni di metri cubi, invece, è il numero che ci racconta quanto ancora l'eternit sia presente sul territorio regionale





In dieci anni oltre 3.200 casi di mesotelioma pleurici conclamati in Lombardia di cui il 65% dovuti ad una esposizione professionale all’amianto misurata su un arco temporale medio di 28 anni. Diventano 3.844 se si considerano anche i casi cosiddetti ‘probabili’, cioè in attesa di conferma (ma con alta probabilità di certezza) alla chiusura del report. Quasi 1.100 quelli verificati tra gli operai meccanici. Tre milioni di metri cubi, invece, è il numero che ci racconta quanto ancora l’eternit sia presente sul territorio regionale, dove ad oggi manca una vera e propria mappatura dei luoghi contaminati e pochissimo si è fatto per la bonifica dei siti dismessi. Questi e altri dati sono stati illustrati a Origgio, in provincia di Varese, nell’ambito del convegno “Quale tutela per le vittime dell’amianto?”, organizzato dall’Ona (Osservatorio Nazionale Amianto).
“La diffusione del mesotelioma in Lombardia – spiega il presidente nazionale dell’Ona Onlus Ezio Bonanni, che tutela lavoratori e parenti delle vittime dell’amianto – è in continuo aumento, più che nel resto d’Italia. Mentre in quasi tutto il mondo civile i casi sono in diminuzione, da noi aumentano, e ciò perché non si fanno le bonifiche e non sono state adottate le misure di sicurezza per evitare l’esposizione ad esso. In Italia, inoltre, si è dismesso in ritardo l’utilizzo di tale materiale in edilizia”. La Lombardia secondo il ReNaM (Registro Nazionale Mesoteliomi) si colloca al terzo posto in Italia, con 1.205 casi, dopo le regioni Piemonte (1.963) e Liguria (1.246) per quanto riguarda le altre patologie correlate. Dal convegno emerge che, stante il lungo periodo di incubazione della malattia, il picco di mesoteliomi e patologie asbesto correlate è previsto tra il 2015 e il 2025. Per questo i coordinamenti Ona di Milano, Pavia e Cremona si stanno confrontando per fare sinergia e affrontare l’emergenza alle viste.
Negli ultimi cinque anni c’è stato un aumento del 7% di aziende registrate alla voce smaltimento, coibentazione, incapsulamento eternit. “Non si tratta di intraprendenza imprenditoriale – commenta ancora Bonanni -: è piuttosto uno stato di necessità”. Sembrano piccole percentuali, ma in realtà nascondono una grande emergenza: il 2% si ammala perché i familiari sono stati a rischio amianto; il 3% per essere stato a contatto con il materiale per hobby (bricolage, ad esempio). “Esposizione inconsapevoli”, vengono definite. E destanoallarme. L’esame disaggregato dei dati proietta poi la Lombardia in cima alla graduatoria delle morti anche da esposizione indiretta. I ‘soliti sospetti’ sono l’edilizia (esposizione pari al 22%, sette punti percentuali in più della media nazionale), lametalmeccanica (11%, più 6%), il tessile (8%, più 2%).
L’Ona persegue ancora una volta di più, grazie ad un convegno assai partecipato, l’obiettivo della prevenzione primaria, della diagnosi precoce e della tutela gratuita risarcitoria, come strumenti indispensabili per arrestare in Lombardia un “fenomeno epidemico che si aggrava ogni giorno di più”. Altro triste primato lombardo, quello da esposizione “improbabile o ignota”, tipo il caso di un artigiano che non sapeva di avere l’amianto in bottega e di esserne stato esposto per 40 anni, e di averlo scoperto solo dopo essersi ammalato.

giovedì 30 ottobre 2014

banchetto di sabato

Il Banchetto di sabato 1Novembre e' annullato


Sabato primo novembre il banchetto previsto non ci sara'.
in attesa delle date e dei posti pensavamo di esserci nei prossimi sabati dell'8
e del 15 novembre . attendiamo la risposta , e la comunicheremo .
Grazie a tutti

lunedì 27 ottobre 2014

 RESTIAMO INFORMATI !

            Roma, 23 ottobre 2014

Oggetto: Tribune Elettorali Elezioni Regionali (Calabria ed Emilia Romagna 23 novembre (2^ fase)
Vi trasmettiamo in allegato le collocazioni in palinsesto per la TV e la Radio riservate alla messa in onda di Tribune, Messaggi Autogestitl Conferenze Stampa e Confronti Candidati Presidente (Elezioni Regionali della Calabria ed Emilio Romagna).
Con i migliori saluti

        TV -....»Rai tre SECONDA.,. FASE
      Tribune: (dal 3 al 21 novembre 2014, esclusi sabato e domenica
Rai Tre        h. 15.10c -15.50c    (durato 40')
·         Messaggi Autogestiti: (dal 3 al 21 novembre 2014, esclusi sabato e domenica)
Rai Tre         h. 13.40c -13.50c        (durata 10')
Conferenza Stampa Candidati a Presidente: (dal 3 al 21 novembre:' 2014, esclusi sabato e domenica)
Rai Tre         h. 13.10c -13.40c        (durata 30')
Confronti Candidati a Presidente: una puntata (dal 3 al 21 novembre 2014_ esclusi sabato e domenica)
Rai Tre        h. 15.10c -15.50          (durata 40')
Radio Radio Uno, SECONDA, FASE
·         Tribune: (dal 3 al 21 novembre 2014, esclusi sabato e domenica
Radio Uno        h. 23.05c - 23.45c   (durata 40')
·       Messaggi Autogestiti: (dal 3 al 21 novembre 2014, esclusi sabato o domenica)
Radio Uno        h. 23.45c - 23,55c   (durata 10')
·         Conferenze Stampa Candidati a Presidente: (dal 3 al 21 novembre 2014, esclusi sabato e domenica)
Radio Uno        h. 16.05c -16.35c    (durata 30')
·         Confronti Candidati a Presidente: uno puntata (dal 3 al 21 novembre 2014, esclusi sabato e domenica)
Radio Uno        h. 16.05c -16.45c    (durata 40')

domenica 26 ottobre 2014

Spunti di Riflessione

Le aziende italiane stanno pagando l'imposizione dell'euro a caro prezzo. Mentre una miriade di aziende fallisce, altre nonostante abbiano una tradizione, una storia e offrano prodotti di estrema qualità vengono acquistate e passano in mani straniere.
Dal 1998, quando la lira era già agganciata all'ECU (condizione postaci per poter entrare nell'euro), sono state vendute all'estero centinaia di imprese italiane che hanno fatto la storia e la fortuna del Made in Italy e del nostro Paese,tra queste: Locatelli, Algida, Fendi, Peroni, Lucchini, Wind, Riso Scotti. Solo negli ultimi quattro anni quasi 500 marchi nostrani sono passati in mano straniera. Uno degli ultimi marchi a perdere la proprietà italiana è stata la Garofalo a giugno di quest'anno, acquistata per il 52% da Ebro Foods. Secondo i dati diffusi dalla Coldiretti il valore dei soli marchi alimentari italiani venduti all'estero dal 2008 ad oggi oltrepassa i 10 miliardi.
L'euro ha fatto dell'Italia terra di conquista e di vendita all'asta al ribasso dei nostri marchi più prestigiosi. I gruppi stranieri hanno speso circa 55 miliardi di euro per portarsi via i marchi italiani più famosi, soldi che non portano alcun valore aggiunto alla comunità che invece si vede depredata di una ricchezza inestimabile.
E' una strage delle imprese che porta l'economia al collasso.

Marchi italiani acquistati da imprenditori esteri
Lira agganciata all' ecu
1998
Locatelli (Svizzera)
San Pellegrino (Svizzera)
1999
Algida (Unilever)
2000
Emilio Pucci (Arnault, Francia)
Fiat Ferroviaria (Alstom, Francia)
2001
Bottega Veneta (Francia)
Fendi (Francia)
2003
Peroni (Sudafrica)
Sps Italiana Pack Systems (Usa)
2005
Acciaierie Lucchini (Russia)
Benelli (Cina)
2006
Carapelli Sasso e Bertolli (Spagna)
Galbani (Francia)
2008
Osvaldo Cariboni (Alstom, Francia)
2009
Fiat Avio (divisione Fiat per il settore aerospaziale) (Usa,Inghilterra)
2010
Fastweb (Svizzera, aveva già parte delle azioni dal 2007)
Belfe (Sud Corea)
Lario (Sud Corea)
Boschetti alimentare (confetture) (Francia)
2011
Gancia (Russia)
Fiorucci (salumi) (Spagna)
Parmalat (Lactalis, Francia)
Bulgari (Francia)
Brioni (Francia)
Wind (Russia, prima Egitto)
Edison (Francia)
Mandarina Duck (Sud Corea)
Loquendo (leader nelle tecnologie di riconoscimento vocale) (Usa)
Eridania (zucchero) (Francia)
2012
Star (Spagna) Controlla i marchi RisoChef, Pummarò, Sogni d'Oro, GranRagù Star, Orzo Bimbo ed Olita
Ducati (Germania)
Eskigel (produzione gelati per varie catene di supermercati) (UK)
Valentino (Qatar)
Ferretti (nautica) (Cina)
AR Pelati (pomodori) (Giappone)
Coccinelle (Sud Corea)
Sixty (Cina) Proprietaria dei marchi Miss Sixty e Energie
2013
Richard Ginori (venduta a Gucci, Francese)
Loro Piana (Francia)
Pernigotti (Turchia)
Chianti Gallo Nero Docg (Cina)
Pomellato (Francia)
Scotti Oro (Spagna per il 25%)

venerdì 24 ottobre 2014

MOVIMENTO 5 STELLE Emilia Romagna

                                      MOVIMENTO 5 STELLE Emilia Romagna

                                                     Comunicato Stampa congiunto.

                     Un figlio è per sempre

Da donne, già figlie e madri e zie ci siamo interrogate sulla ultima “fanta promessa” del Presidente Renzi, 80 euro per ogni nuovo bambino per tre anni dal 2015, ma forse dovremmo parlare di promessa di scambio in clima elettorale come già fu per le elezioni di maggio, gli 80 euro qualcuno li ha avuti, ma il disastro avanza, i disoccupati aumentano e siamo in deflazione...
Vorremmo chiedere al presidente RENZI: fare figli è forse un’operazione contabile? Da cittadine, da donne, da figlie e da madri gli diciamo no. 
I figli si fanno quando c’è fiducia nel futuro, e il futuro che incombe su di noi e sui nostri figli non ci piace. Dal decreto Sblocca-Italia alla trattativa sul TTIP il futuro che si prospetta ci preoccupa, lo Sblocca-italia riapre, fra l’altro, in modo anacronistico, miope e allarmante al ritorno alle energie fossili con autorizzazione a ricercare ed estrarre petrolio e gas su un territorio già fragile e compromesso e in un mare chiuso come il nostro Mediterraneo. Noi in Emilia Romagna abbiamo già pagato un caro prezzo a questa politica “fossile”, due terremoti, morti e feriti, distruzione di abitazioni e attività produttive e diciamo basta. Il segretissimo TTIP, fortemente sponsorizzato dal Presidente Renzi, tende a scardinare le normative italiane ed Europee molto restrittive in materia agroalimentare e più in generale in tema di tutela dei consumatori e dei cittadini e porterebbe all’abbandono di fatto del principio di precauzione che, fino ad ora, ha uniformato la legiferazione europea in ogni settore a tutela della salute umana, animale e ambientale. 
Un altro premier che avesse una vera visione, e non fosse un televenditore da spot pubblicitario, ripenserebbe tutto il sistema del welfare, con la possibilità, per esempio, di detrarre tutte le spese, dall'istruzione all'attività sportiva, a quella culturale a quella ludica, per ogni figlio, per ogni famiglia, fino al compimento del 18 esimo anno, perchèdallo studio al gioco, dallo sport alle visite culturali questo non sia un paese per (figli di) ricchi!
Ribadiamo “ridurre la decisione di fare o non fare figli ad una mera valutazione contabile” è mortificante e ottuso. Nel dopoguerra i figli si facevano, nei paesi del terzo mondo i figli si fanno...è la visione del futuro e la percezione della propria parabola, non economica, ma esistenziale a condizionare questo tipo di scelta, è l’andamento culturale e morale, prima che economico, a segnalare lo stato di salute di una società, di un paese e guardandoci intorno vediamo una finanza che cannibalizza uomini e risorse, una burocrazia paralizzante, una politica schizofrenica, premesse di un declino certo e inarrestabile a cui vorremmo appunto sottrarre i nostri figli.
Infine ricordiamo che un figlio c’è prima di nascere ed è per sempre, se mancano progettualità fattiva e strategie di lungo termine a cosa servono 80 euro al mese per i primi 3 anni? 
A cosa si riduce questa “fanta promessa” se non ad un subdolo inganno?


Firmato dalle donne elette e attiviste del M5S e condiviso dagli uomini del M5S eletti e attivisti.

Banchetto informativo

Domani 25 ottobre siamo in piazza Caduti per la Liberta di fianco all'edicola e alla gelateria.
Per parlare delle elezioni regionali e per i problemi di Spilamberto. un saluto a tutti

giovedì 2 ottobre 2014

Banchetto Informativo

Ti aspettiamo
Sabato 4 Ottobre
dalle 10 alle 12
in Piazza Sassatelli
di fronte l'ufficio postale

Parleremo dei due Consigli Comunali che si sono svolti il 30 settembre e 1° ottobre,
raccoglieremo proposte, suggerimenti, lamentele, ecc.

E potrete acquistare la bellissima maglietta gialla con il logo del MoVimento:
l'offerta è libera!

Mi raccomando, trova dieci minuti per passare perchè:
"La libertà non è uno spazio libero, la libertà è PARTECIPAZIONE"
Giorgio Gaber