La libertà non è uno spazio libero, la libertà è PARTECIPAZIONE. Giorgio Gaber

lunedì 30 aprile 2018

Porta a Porta - delibere



Parte da lontano
Parte da lontano il percorso di adesione alla nuova modalità del Servizio di Gestione dei Rifiuti che ha portato all’adozione del Porta a Porta per il nostro Comune e per quelli dell’Unione Terre di Castelli: sono infatti del 1 e del 26 luglio 2016 le due Delibere che lo approvano.  
Infatti la Delibera di Consiglio d’Ambito di Atersir n.50/2016 recepisce quanto disposto dal Consiglio Locale di Modena con la Delibera n.4/2016, Consiglio di cui fanno parte i 47 comuni della Provincia e che proponeva l’approvazione del Piano d’Ambito del Servizio di Gestione dei Rifiuti della Provincia di Modena.
Nelle 1287 pagine che lo compongono è specificato come, dopo numerosi incontri e discussioni con i Comuni e le Unioni del territorio, con 20 voti favorevoli, nessun contrario e 5 astenuti (tra cui Savignano, Vignola e Zocca), si sia deliberato di proporre al consiglio d’Ambito l’approvazione del Piano. Il nostro Sindaco non era presente per cui non è dato sapere cosa avrebbe votato, anche se non fatico ad immaginarlo.
Gli elaborati che ne costituiscono il dettaglio chiariscono le premesse per raggiungere gli obiettivi al 2020 partendo dal consuntivo del 2014. Per l’Unione il 77% di Raccolta Differenziata contro il 61,9% e per Spilamberto il 79% contro i 65,9%, riducendo i rifiuti pro capite da 612 kg/anno a 509 in Unione mentre per il nostro comune si passerebbe dai 585 kg/anno ai 517 attraverso:
-        Riduzione dei rifiuti indifferenziati
-        Raggiungimento dei livelli di Raccolta Differenziata
-        Sviluppo di sistemi domiciliari/target per intercettare i flussi derivanti dalle aree a maggiore tasso di produzione come aree industriali/artigianali
-        Applicazione di tariffazione puntuale possibile solamente tramite sistemi Domiciliari o Stradali con controllo del volume conferito di rifiuto indifferenziato
Tutto è stabilito nel dettaglio compresa la pianificazione degli investimenti, il numero degli svuotamenti settimanali per le diverse frazioni merceologiche, le famiglie suddivise per numero di componenti, la distribuzione della popolazione, ecc.
Su quest’ultima il riferimento ai dati regionali è però fuorviante tant’è che si prevede per il 2020 un aumento della popolazione a Spilamberto che arriverebbe a 13.266 abitanti rispetto ai 12.744 di dicembre 2016 con un saldo naturale di -2 (tra nati e deceduti), mentre per tutta l’UTC si arriverebbe a 91.907 rispetto agli 87.046 di dicembre 2016 con un saldo naturale di – 112.
Sono gli stessi dati previsionali utilizzati per giustificare la necessità della nuova scuola; peccato che la realtà vada in tutt’altra direzione!
Vale la pena sottolineare come nel 2018 non siamo ancora in grado di utilizzare, come prescrive la legge, la misurazione del peso dei rifiuti tramite I CHILOGRAMMI e dobbiamo inventarci unità di misure, IL VOLUME, che rendono la cosa sempre meno chiara e controllabile!
Solo alcune domande: perché aspettare tutti questi anni per proporre alla cittadinanza il Porta a Porta che ha necessità di tempi lunghi per far maturare in ognuno di noi la convinzione che, anche attraverso i nostri acquisti giornalieri, possiamo migliorare lo stato di salute del nostro ambiente?
Perché correre come una lepre in questi pochi mesi per cercare di spiegare come suddividere in modo corretto, quando e dove posizionare i sacchi e le pattumelle senza soffermarsi a sciogliere i dubbi e i preconcetti che derivano da un cambio di visione degli acquisti lontano dall’ottica del consumismo e della suggestione pubblicitaria?
Perché bocciare la mozione sul Vuoto a Rendere e tenere ancora chiuso il Centro di riutilizzo L’ISOLA CHE C’E’ quando uno dei primi passi verso la riduzione dei rifiuti è proprio il loro riuso?
Aspettiamo risposte.
A seguire alcune parti estrapolate dal documento
Anderlini Fiorella m5s



    

lunedì 23 aprile 2018

Interpellanza in Consiglio Comunale



Oggetto: Interpellanza Sito di San Bartolomeo
Premesso che
Da nostro accesso atti prot. 996 del 20/01/2016 (sito archeologico San Bartolomeo)-risposta si evince che “Il sito archeologico in argomento si trova in un’area inserita nel Piano Particolareggiato ed è tuttora di proprietà della società Icea scarl sottoposta alla curatela fallimentare dott. Claudio Trenti di Modena”.
Nel mese di novembre 2015 “è stata chiesta l’autorizzazione per accedere nell’area archeologica al fine di eseguire alcuni interventi di pulizia dei luoghi dalle erbe infestanti e per verificare lo stato di conservazione del telo di protezione del suolo interessato dai ritrovamenti storici. L’intervento è stato eseguito dal Gruppo Naturalisti di Spilamberto e dall’Ispettore onorario della Soprintendenza dei Beni Archeologici di Bologna. Un parziale ripristino puntuale della recinzione di delimitazione del sito è stato fatto mediante gli operai del Comune”
Siamo a chiedere alla Giunta
Quali intenzioni e possibilità ci siano nella prospettiva di conservare e rendere fruibile ai visitatori questo sito di indubbio valore storico dopo due anni di incuria.

I Consiglieri Anderlini Fiorella e Ori Claudio

interventi consiglieri m5s prossimo consiglio comunale


Interventi consiglieri m5s
1-    Quale avanzamento è stato deciso nel tavolo di lavoro per l’allacciamento alla rete fognaria dello scarico della FarPro come prescritto da Arpae nel novembre 2017?
2-    Cosa si intenda con la realizzazione di un “collegamento tra l’ex deposito Seta e viale Italia mediante un percorso ciclopedonale adiacente al giardino della Scuola dell’Infanzia Don Bondi” come si legge dal giornalino comunale di aprile e per quale importo. E cosa di intenda con quanto previsto in determina REALIZZAZIONE DI UN TRATTO DI CICLOVIA IN VIALE ITALIA E RELATIVO COLLEGAMENTO ALLA PISTA CICLABILE MODENA-VIGNOLA (INTERVENTI POD B07-B09) - DETERMINAZIONE A CONTRARRE - CUP: G91B17000460005 e per quale importo (confermati 13.719,57 per incarico + 98.000,00 per realizzazione del progetto?).
3-    Chiarimenti sul Porta a Porta integrati anche dai cittadini:
-        Le persone con difficoltà motorie quale soluzione possono adottare per esporre una pattumella a cadenza prevista molto più pesante della piccola borsina quotidiana per l’indifferenziata sulla quale verrà conteggiata la tariffazione puntuale?
-        Nel caso la presenza della pattumella esposta su suolo pubblico provochi un incidente chi ne è il responsabile?
-        L’utilizzo della pattumella con coperchio diverso per i pannoloni e di buste trasparenti o semitrasparenti lasciate dagli utenti in prossimità delle loro abitazioni in base al calendario previsto dal Comune come viene valutato dal Garante della Privacy vista la posizione confermata nella relazione annuale del 2014 presentata a Roma il 23 giugno 2015?
-        Riguardo all’aspetto sanzionatorio “è chiaro che la procedura sanzionatoria può essere curata solo dal personale dell’Ente ovvero dai soggetti individuati dalla legge 689/81 (organi addetti al controllo, ufficiali e agenti di polizia giudiziaria), quindi neppure l’operatore ecologico può elevare sanzioni ma deve semmai richiedere l’intervento della polizia locale” quindi neanche le GEV?
4-    Ci informano che le luci del cimitero restano accese anche di notte, come mai?
5-    E’ previsto il ripristino della colonnina angolo via Santa Liberata/Via Montanara da tempo in abbandono?
6-    Vorremmo capire quale sia la necessità da parte degli Uffici di avere dai gruppi consiliari l’articolo del giornalino comunale inderogabilmente un mese prima dell’uscita dello stesso visto che lo spazio previsto delle 3.500 battute è ben delimitato e invariato da anni. A nostro avviso l’invio in tempi meno celeri non ne comprometterebbe comunque l’impaginazione!

interventi consiglieri m5s prossimo consiglio comunale


Interventi consiglieri m5s
1-    Quale avanzamento è stato deciso nel tavolo di lavoro per l’allacciamento alla rete fognaria dello scarico della FarPro come prescritto da Arpae nel novembre 2017?
2-    Cosa si intenda con la realizzazione di un “collegamento tra l’ex deposito Seta e viale Italia mediante un percorso ciclopedonale adiacente al giardino della Scuola dell’Infanzia Don Bondi” come si legge dal giornalino comunale di aprile e per quale importo. E cosa di intenda con quanto previsto in determina REALIZZAZIONE DI UN TRATTO DI CICLOVIA IN VIALE ITALIA E RELATIVO COLLEGAMENTO ALLA PISTA CICLABILE MODENA-VIGNOLA (INTERVENTI POD B07-B09) - DETERMINAZIONE A CONTRARRE - CUP: G91B17000460005 e per quale importo (confermati 13.719,57 per incarico + 98.000,00 per realizzazione del progetto?).
3-    Chiarimenti sul Porta a Porta integrati anche dai cittadini:
-        Le persone con difficoltà motorie quale soluzione possono adottare per esporre una pattumella a cadenza prevista molto più pesante della piccola borsina quotidiana per l’indifferenziata sulla quale verrà conteggiata la tariffazione puntuale?
-        Nel caso la presenza della pattumella esposta su suolo pubblico provochi un incidente chi ne è il responsabile?
-        L’utilizzo della pattumella con coperchio diverso per i pannoloni e di buste trasparenti o semitrasparenti lasciate dagli utenti in prossimità delle loro abitazioni in base al calendario previsto dal Comune come viene valutato dal Garante della Privacy vista la posizione confermata nella relazione annuale del 2014 presentata a Roma il 23 giugno 2015?
-        Riguardo all’aspetto sanzionatorio “è chiaro che la procedura sanzionatoria può essere curata solo dal personale dell’Ente ovvero dai soggetti individuati dalla legge 689/81 (organi addetti al controllo, ufficiali e agenti di polizia giudiziaria), quindi neppure l’operatore ecologico può elevare sanzioni ma deve semmai richiedere l’intervento della polizia locale” quindi neanche le GEV?
4-    Ci informano che le luci del cimitero restano accese anche di notte, come mai?
5-    E’ previsto il ripristino della colonnina angolo via Santa Liberata/Via Montanara da tempo in abbandono?
6-    Vorremmo capire quale sia la necessità da parte degli Uffici di avere dai gruppi consiliari l’articolo del giornalino comunale inderogabilmente un mese prima dell’uscita dello stesso visto che lo spazio previsto delle 3.500 battute è ben delimitato e invariato da anni. A nostro avviso l’invio in tempi meno celeri non ne comprometterebbe comunque l’impaginazione!