La libertà non è uno spazio libero, la libertà è PARTECIPAZIONE. Giorgio Gaber

domenica 30 novembre 2014




M5S, Di Maio: 


“Noi scelti non per comandare, ma per coinvolgere”


“Non chiamatelo direttorio: è il M5s del futuro”. 

Così il capogruppo 5 Stelle Andrea Cecconi commenta il risultato del voto sui vice designati da Beppe Grillo (Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio, Roberto Fico, Carla Ruocco e Carlo Sibilia). Lo fa al termine di una lunga assemblea serale dei deputati alla Camera, a Roma. La discussione tra i parlamentari dura cinque ore ed è animata anche dalle recenti espulsioni di Massimo Artini e Paola Pinna. “E’ una lista bloccata, è vero. Ma – risponde Cecconi alle diverse accuse dei detrattori – è una fase di transizione per traghettare il movimento verso il futuro“. “Non c’entra con il gruppo parlamentare, riguarda tutto il M5s. Siamo stati scelti – spiega Luigi Di Maio – non per decidere, ma per coinvolgere e includere cittadini e territori nel progetto, accrescere la partecipazione e la democrazia diretta“. “E’ stato un confronto sereno e aperto con gli altri deputati, inoltre sul blog hanno partecipato 37mila iscritti, è stata la consultazione più votata”, sostiene Roberto Fico. “Non ci saranno dimissioni di massa“, assicura Carlo Sibilia che replica: “Ma quale suicidio del movimento, qui si continua a guardare avanti”  di Irene Buscemi
Da " il fatto quotidiano " 

mercoledì 26 novembre 2014

Grillo vs Rizzetto “M5s non va in tv” Lui “Non chiedo permesso ai tuoi cortigiani”

Grillo vs Rizzetto: “M5s non va in tv”. Lui: “Non chiedo permesso ai tuoi cortigiani”Il parlamentare ha partecipato al programma Omnibus su La7 nonostante fosse sconsigliato dal leader del Movimento. La replica: "Mi pare evidente che il problema sia più tuo che mio"


Il Movimento 5 stelle non va in televisione. E chi decide di partecipare ai talk show parla a titolo personale. Le regole non scritte per i portavoce M5s, le ripete Beppe Grillo sul blog. L’attacco questa volta però, è per il deputato Walter Rizzetto che in mattinata ha partecipato al programma “Omnibus” su La7 in uno spazio dal titolo: “Il Movimento 5 stelle torna in televisione”. E per l’ennesima volta, il leader ribadisce ai suoi che la partecipazione ai dibattiti televisivi non è cosa gradita. Ma il deputato risponde sul suo blog: “Non chiedo il permesso ai tuoi cortigianiper parlare del nostro lavoro. Il problema ora mi sembra più tuo che mio”. Non è la prima volta che Rizzetto esprime posizioni diverse da quelle di Beppe Grillo e non è la prima volta che questo crea malumori tra i parlamentari. Tanto che il post sul blog arriva dopo le polemiche dovute al risultato deludente alle elezioni regionali e alle critiche mosse anche dallo stesso Rizzetto.
La partecipazione ai talk show, anche per i più fedelissimi, era stata sconsigliata ai parlamentari M5s proprio dallo staff. E oggi Grillo torna a scriverlo: “Non torniamo nei talk show”, si legge sul sito del leader. “La sua partecipazione è quindi stata a titolo del tutto personale, Rizzetto non rappresenta la posizione del M5S, né qualcuno gli ha dato questa responsabilità. Libero di dire la sua opinione e di partecipare ai talk, ma non a nome del M5S”. I talk show “stanno morendo di asfissia di ascolti” sostiene Grillo secondo il quale tale processo accompagna “in modo naturale e parallelo, il percorso della disaffezione al voto alla politica”. Questo per Grillo non vuole dire non andare in tv, ma selezionare i programmi: “Il M5S ha partecipato in passato a trasmissioni televisive nelle quali poteva esprimere la propria opinione su temi specifici e lo farà in futuro soprattutto a livello di emittenti locali dove si trattano aspetti vicini ai cittadini come quello dell’ambiente o a confronti elettorali come è avvenuto con Giulia Gibertoni su Sky”.
Rizzetto risponde con un post sul suo blog: “Caro Beppe”, scrive, “vorrei capire chi scrive i post sul blog e come mai non si firma, quasi mai. Dai feedback ricevuti mi pare evidente che il problema ora sia più tuo che mio. Fare sana autocritica è sintomo di maturità, non solo politica, e non sono l’unico a pensarlo. Se ritieni che Rizzetto parla a nome suo e non rappresenta il MoVimento è altrettanto evidente che io e te abbiamo un problema. Il dato elettorale dovrebbe far riflettere te: io non mollo e tu?”. Il deputato nelle scorse ore aveva chiesto una riflessione e autocritica per il risultato delle elezioni regionali. “Ti dico una cosa: io a questa ‘maglia’ ci tengo e non ho detto nulla di sconveniente e non in linea con il M5s, anzi. Se uno vale uno, ciò lo è anche nell’esprimere le opinioni. Rinnovo: a 39 anni, in gran parte lavorati e grazie a Dio lavorati bene, non chiedo il permesso ai tuoi cortigiani per parlare del lavoro che stiamo facendo e comunicarlo a più gente possibile”.
Ma il dibattito “tv sì, tv no”, è una discussione che va avanti da tempo tra i parlamentari. Risponde a Rizzetto il presidente della Commissione vigilanza Rai Roberto Fico. “La decisione di evitare i talk show”, dice il deputato M5s, “è un fatto che viene da lontano e che caratterizza nel fondo un modo di essere del Movimento. Abbiamo deciso tutti insieme di fare un esperimento e per un certo periodo abbiamo provato ad andare di più in Tv. Ma dopo le europee abbiamo stabilito che fosse meglio tornare sui nostri passi”.

domenica 23 novembre 2014

Consiglio Comunale

E' convocato il Consiglio Comunale per Lunedì 24 novembre 2014 alle ore 20:30
presso lo Spazio Eventi "L. Famigli" - V. le Rimembranze, n. 19

Il MoVimento 5 Stelle poterà in discussione:
-Mozione per una mappatura delle coperture in amianto
-Mozione per adottare il bilancio partecipativo
-Mozione per istituire un registro dei tumori
-Interrogazione per la mancata convocazione dei consiglieri ad un'assemblea ANCI
-Interrogazione sull'utilizzo di PEC a pagamento al posto di PEC governative gratuite
-Interrogazione sul permesso consesso al circo acquatico di fare spettacoli a Spilamberto
-In collaborazione con le altre forze politiche di opposizione, interrogazioni sulla corretta procedura per l'approvazione della convenzione per il trasferimento dell'archivio storico

Ordine del giorno completo all'indirizzo: 
http://www.comune.spilamberto.mo.it/atti_e_documenti/dal_consiglio_comunale/index.htm?ID=7033

domenica 16 novembre 2014

PER I CERTIFICATORI DI LISTA

Poteri e responsabilità
I rappresentanti presso la sezione elettorale:
a) hanno diritto ad assistere a tutte le operazioni dell’ufficio elettorale di sezione, sedendo al tavolo dell’Ufficio stesso od in prossimità;
b) possono far inserire, succintamente, nel verbale eventuali dichiarazioni od osservazioni a proposito dello svolgimento delle operazioni elettorali e dell’attribuzione dei voti;
c) possono apporre la loro firma od il loro sigillo sulle strisce di chiusura delle urne, e la loro firma nei verbali e sui plichi contenenti gli atti della votazione e dello scrutinio, relativi all'elezione per la quale sono stati designati, nonché sui mezzi di segnalazione apposti alle finestre ed agli accessi della sala delle elezioni. Per l’esercizio delle loro funzioni i rappresentanti sono autorizzati a portare, all'interno della sezione, un bracciale o altro distintivo recante il contrassegno della lista rappresentata.
Possono anche usare la copia delle liste degli elettori della sezione, di cui eventualmente siano in possesso, annotandovi coloro che votano.
Tutti i membri dell’ufficio elettorale, e quindi anche i rappresentanti di lista, nell'esercizio delle loro funzioni, sono considerati ad ogni effetto di legge pubblici ufficiali. E per i reati commessi in danno loro si procede con giudizio direttissimo.

venerdì 14 novembre 2014

Banchetto Informativo

Sabato 15 Novembtre Banchetto informativo sui Candidati Regionali dell'Emilia Romagna.
si parla di elezioni e altre. Dalle 10 alle 12 in Piazza Caduti Liberta , di fianco all'edicola - gelateria.

lunedì 10 novembre 2014

Calore rinnovabile al 100 per 100 per città intelligenti

Calore rinnovabile al 100 per 100 per città intelligenti .

Una storia che inizia nel 1996. I cittadini di Marstal, piccolo centro sull’isola danese di Aero, scommettono sull’energia solare per riscaldare le loro abitazioni. Dopo diversi “ritocchi” all’impianto, nel 2003 viene raggiunto il primato dell’impianto solare più grande del mondo: un sistema centralizzato che produce calore da 18.000 m2 di pannelli solari e lo trasferisce agli utenti tramite una rete di teleriscaldamento.
L’appetito però, come si sa, vien mangiando. La società che gestisce l’impianto, costituita in forma cooperativa e, quindi, proprietà degli stessi consumatori del calore, decide di non accontentarsi di ottenere dal sole il 30% del fabbisogno complessivo e vuole andare oltre. Viene allora ideato l’ambizioso progetto Sunstore4™ che, grazie anche a un co-finanziamento europeo del "Settimo Programma Quadro”, è divenuto realtà ed entrato in funzione nell’estate del 2012.
Sunstore4™ è un esempio di integrazione sinergica tra diverse fonti rinnovabili termiche: 33.000 m2 di collettori solari lavorano assieme a una caldaia a biomasse della potenza di 4 MW, dotata anche di una turbina a ciclo ORC (“Organic Rankine Cycle”) per la produzione di 750 kW di potenza elettrica. Una pompa di calore ad alto rendimento, che utilizza CO2 come fluido refrigerante e genera una potenza di 1,5 MW, completa il quadro dell’impianto.
Per non sprecare, inoltre, il prezioso surplus di calore che l’impianto solare termico rende disponibile in estate, è stato realizzato un accumulo stagionale di energia termica che, grazie a una piscina sotterranea, consente di immagazzinare il calore in circa 75.000 m3 di acqua e restituirlo poi nella stagione di riscaldamento (vedi foto a lato).

Rispetto al fabbisogno annuale della rete di teleriscaldamento, dato dai consumi per il riscaldamento degli ambienti, le necessità di acqua calda a usi sanitari e le inevitabili dispersioni termiche lungo le tubazioni di rete, il solare termico è in grado di garantire una copertura pari a circa il 55%. Una quota del 40% è generata dalla caldaia a biomasse, mentre il restante 5% è assicurato dalla pompa di calore.
Sunstore4™ è dunque un sistema innovativo che integra diverse fonti energetiche rinnovabili (solare termico, biomassa e pompa di calore), sfruttando al meglio le loro potenzialità specifiche. Grazie a questa eccezionale combinazione, è possibile produrre 100% di calore pulito, rinnovabile, gratuito e caratterizzato da sicurezza nella fornitura, rendendosi del tutto indipendenti dalle oscillazioni di prezzo dei combustibili fossili.
Encomiabile, inoltre, è stata la scelta della forma societaria cooperativa che, prevedendo una diretta partecipazione degli utenti nelle decisioni, garantisce la tutela dei loro interessi economici e ambientali.
Vale la pena sottolineare, infine, l’elevato potenziale di impiego del concetto Sunstore4™ in Italia: tanto per “dare i numeri”, l’energia solare disponibile nella nostra penisola è dal 30% al 100% superiore a quella utilizzabile in Danimarca.

Incontro Candidati regionali 15 novembre


sabato 8 novembre 2014

"Il risultato non è la meta ma il percorso"

"A tutti i giornalai che titolano e dedicano prime pagine a presunti assi, accordi, intese e via farneticando. Tutte balle.
Non c'è nessun “accordo” M5S-PD.
Non c'è nessun “asse” M5S-PD.
Non c'è nessuna “intesa” M5S-PD.
Non c'è nessuna “sintonia” M5S-PD.
Non c’è nessun “scambio di voti” M5S-PD.
L'elezione del giudice della Corte Costituzionale ha solo dimostrato ciò che da sempre sosteniamo e dichiariamo: ogni volta che una parte politica - Partito Democratico, Forza Italia, Ncd, Sel, Lega, ecc. - avanza una proposta di buon senso, noi siamo pronti a votarla favorevolmente. Senza pretendere merce in cambio, senza staccare promesse di sorta. Non è cambiato niente.
Il Partito Democratico rimane per noi il partito delle lobby e degli affari.
Il partito che vota in massa 35 fiducie ad altrettanti provvedimenti in poco più di un anno, annientando il dibattito democratico in aula e isolando i dissidenti al suo interno.
Il partito che non ha battuto ciglio nel vedere il proprio premier defenestrato e sostituito con un piazzista prezzolato senza passare dal voto, anzi avallando la scelta nell’assemblea del partito.
Il partito che a braccetto con Berlusconi ha fatto scempio dell’assetto istituzionale del Paese in pieno agosto, con i cittadini in vacanza.
Il partito che con una mano dà dei mafiosi agli altri e con l’altra vota per abbassare le pene del voto di scambio politico-mafioso.
Il partito che l’altro giorno ha votato sì alla ciclopica porcata dello SfasciaItalia, e ci sta somministrando una legge di stabilità altrettanto assurda.
Il partito dei berlusconiani travestiti da renziani.
A concepire la politica come un mercato delle vacche sono altri. La nostra è semplice coerenza, quella di chi con fatica cerca di mantenere le promesse.
Oramai l’abbiamo compreso. È la nostra semplicità a sconvolgervi. Il buon senso, la normalità. Il nostro essere persone normali che parlano a persone normali. In un Paese anormale la normalità è sempre rivoluzionaria. Per questo dovete nasconderla, sopprimerla. Non sia mai che i cittadini scorgano l’abisso che esiste fra il Movimento e i partiti, e ci prendano in simpatia. Ma è solo questione di tempo.
"Il risultato non è la meta ma il percorso" ‪#‎arivederlestelle‬
Vito Crimi

Elezioni Regionali 2014 quando e come si vota


giovedì 6 novembre 2014

Banchetti per la propaganda elettorale

Vi aspettiamo sabato 8 e sabato 15  Novembre, dalle 10 alle 12 ,
nella piazza del comune  ,   tra la gelateria e l'edicola , 
per parlare di elezioni regionali e presentarvi i punti 
del programma del  MoVimento 5 Stelle.

Consulta e CSM: persone oneste nelle Istituzioni grazie al M5S


"Dopo essere stato costretto dall'intransigenza del M5S a ritirare la candidatura di Violante, il PD ha dovuto arrendersi al nostro metodo: quello della trasparenza e della condivisione. 
Come gli avevamo chiesto, ha ufficializzato un nome lontano dalla politica e dotato dei requisiti e ha lasciato che fosse giudicato da tutti i cittadini. Il risultato? È finalmente arrivata l’elezione di Silvana Sciarra alla Consulta e di Alessio Zaccaria al CSM.
Il patto del Nazareno affonda. Forza Italia ha fatto il suo nome solo questa mattina, calandolo via sms sul Parlamento e facendolo filtrare alla stampa dai corridoi del Palazzo. Non hanno rispettato rispettato il nostro metodo. Il risultato? Un disastro, il ventunesimo, infatti il loro candidato non è passato. 
Renzi e Napolitano ne prendano atto, la smettano di giocare con la legge elettorale, la Costituzione e i suoi organi di garanzia e abbandonino le larghe intese e gli indicibili accordi stipulati in segreto. 
Solo il metodo a 5 Stelle vince, quello della trasparenza." M5S Camera e Senato

lunedì 3 novembre 2014