Questa commissione si propone di rivedere lo Statuto dell’Unione
Terre di Castelli oltre che per colmarne alcune mancanze (mancavano ad
esempio gli istituti partecipativi) anche per ottemperare quanto
richiesto e previsto dal D.L. 21 Giugno 2013, n. 69 http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2013/06/21/13G00116/sg
Le variazioni (numero di consiglieri , competenze , politiche,
modalità di interventi , ecc..) sembrerebbero , ad un primo esame ,
abbastanza sostanziali; siamo passati dai 30 consiglieri quando
l’unione era a cinque ai 23 consiglieri con l’Unione a otto per
arrivare ai futuri 17 consiglieri. La giunta di governo dell’Unione
resterebbe, come ora, composta dagli otto sindaci.
Ma il problema emerso in commissione sembrerebbe essere uno Statuto
che si discosta in alcuni punti dallo statuto tipo proposto
dall’Anci e consigliato anche dalla regione Emilia Romagna (a tal
proposito si senta l’intervento dell’Assessore di Guiglia Bergonzini al
minuto 30:40).
Il dibattito che ne è scaturito è stato partecipato.
Noi ringraziamo il Presidente della commissione di averci dato modo
di riprendere questa importante discussione sulle modifiche di uno
Statuto che inciderà , volenti o nolenti , sulle vite di tutti i
cittadini dell’Unione.
M5S Gruppo Unione Terre di Castelli
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