La libertà non è uno spazio libero, la libertà è PARTECIPAZIONE. Giorgio Gaber

mercoledì 18 maggio 2016

REC - Registro Epidemiologico Comunale



Spilamberto, lì 17/05/2016


Oggetto: accesso atti già presenti presso le strutture sanitarie al fine di      redigere un REC - Registro Epidemiologico Comunale

Egr. Sig. Sindaco
ci rivolgiamo a Lei in qualità di "autorità sanitaria" preposta al miglioramento, mantenimento ed alla tutela dello stato di salute fisico e psichico della cittadinanza, per richiedere l’istituzione del Registro Epidemiologico Comunale R.E.C. , ovvero una raccolta dei dati su:

1-              Popolazione
2-              Mortalità suddivisa per GENERE, ANNO, ETA’
3-              Ricoveri
4-              Consumi di farmaci dei cittadini
5-              Se disponibili, siamo a richiedere anche le cause di morte, per fasce
di età, negli ultimi 10 anni.
6-              Utilizzo di bombole di ossigeno a domicilio e quantità.

Il Registro Epidemiologico Comunale può fornire un check-up sullo
stato di salute della popolazione basandosi su dati già presenti (mortalità, ricoveri, farmaci assunti, ecc.) nei documenti delle ASL.
La trasmissione di questi dati non costa niente, né al Comune né all’ ASL e trattasi di elementi di estrema importanza per conoscere le maggiori criticità sanitarie del territorio – legate in genere alle criticità ambientali – ed adottare così tutti i necessari provvedimenti volti a tutelare la salute della collettività.
La conoscenza dello stato di salute della comunità offre agli Amministratori ed alle strutture mediche locali un utile mezzo di prevenzione, perché è proprio l’informazione il primo strumento di prevenzione.
Appurato che il solo REGISTRO dei TUMORI non è certamente lo strumento ritenuto maggiormente rilevante nel fotografare la situazione epidemiologica sanitaria di un territorio.
Lo studio SENTIERI ha fotografato una realtà preoccupante per quanto riguarda 5 patologie (asma, ipertensione, etcc. che non compaiono nel registro tumori ma hanno un indice positivo legato all’inquinamento).
Data la presenza di 18 AIA, spesso di cat 1 insalubri, concentrate in un fazzoletto di terra, di cui alcune trasformate in AUA, della durata di 15 anni in autocontrollo con controlli biennali ARPA .
Vista la vicinanza comunale con altri impianti insalubri (atomizzazione di 296000 T / anno di rifiuti ceramici in Solignano, con il conseguente trasporto su mezzi pesanti continuo), appurata l’elevata presenza di industrializzazione soprattutto legata a rifiuti trattati termicamente e non avendo l’aria un confine ben definito
Siamo a chiedere
lo sforzo, come sta avvenendo in altri Comuni in Italia, di estrapolare dati già presenti nelle banche dati delle Istituzioni al fine di fotografare lo stato di salute del Comune di Spilamberto.
Da sottolineare che tali dati sono anonimi e statisticamente rilevanti, quindi non si parla di dati sensibili ma solo di numeri statistici che possono invece, con l’aiuto di studiosi della epidemiologia, fornire un valido aiuto al miglioramento dello stato di salute della popolazione.
Grazie dell’attenzione.
Restiamo in attesa della Sua decisione in merito.
I Consiglieri                                       Anderlini Fiorella e Ori Claudio

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