La libertà non è uno spazio libero, la libertà è PARTECIPAZIONE. Giorgio Gaber

venerdì 30 dicembre 2016

In risposta alla nostra interrogazione sulle particelle vetrose a San Vito


Oggetto: Interrogazione Consiglieri Anderlini — Ori - prot. 24983 del 13/12/2016 — Sito EMILL
Domanda:
Se a distanza di un anno la situazione sia migliorata ed in base a quali analisi.
Risposta:
La problematica in esame riguarda la qualità dell'aria intorno al sito produttivo della Società Emili, situato in via Medicine 1937. In tale sito si realizza, attraverso la frantumazione del vetro riciclato, una polvere fine che funge da materia prima per la fabbricazione di altri prodotti, alcuni dei quali usati in campo edilizio.
Il fenomeno ambientale segnalato consiste nell'aerodispersione di particelle vetrose che, per quanto si è potuto accertare, è dovuta a due principali cause:
1. inefficiente tenuta dei sacchi (o big bags) contenenti le polveri stoccate all'esterno dello stabilimento;
2. anomalo funzionamento dell'impianto che preleva le polveri di vetro dai silos e le trasferisce in pressione nelle autocisterne da trasporto.
Le soluzioni individuate insieme al personale di ARPAE hanno permesso di risolvere, al momento solo parzialmente, la problematica della quale si parla.
Infatti, come illustrato in seguito, è stata disposta la chiusura dei big bags e la copertura degli stessi con un telo pesante di PVC; in questo modo si evita il versamento a terra di materiale polveroso e la sua diffusione nell'ambiente in giornate ventose. Per quanto riguarda l'anomalia dell'impianto di prelievo e scarico delle polveri è stato dapprima ordinato l'abbattimento delle stesse con acqua nebulizzata e, successivamente, vista la poca efficacia di questa soluzione, si è disposto l'adeguamento dell'impianto.
A questo riguardo la EMILL ha redatto un progetto che è stato esaminato da ARPAE e licenziato da quest'ultima con ulteriori integrazioni e modifiche. Entro il prossimo mese di Gennaio 2017, EMILL dovrà presentare il progetto modificato con le prescrizioni di ARPAE e sottoporlo all'autorizzazione dell'Amministrazione comunale. Completata quest'ultima fase si passerà a quella esecutiva dei lavori in conseguenza dei quali si auspica di risolvere definitivamente l'inconveniente.
Domanda:
Come il Sindaco, in qualità di primo responsabile, si sia attivato per garantire il diritto alla salute dei cittadini.
Risposta:
La campagna di monitoraggio di ARPAE del mese di Novembre 2015 è stata eseguita per richiesta dell'Amministrazione che aveva ricevuto segnalazioni da parte di Cittadini residenti nei pressi dello stabilimento.
Ad inizio del corrente anno (11.01.2016) è stato effettuato anche un controllo della rumorosità (notturna) dei macchinari presenti nella fabbrica.
A seguito di quest'ultima indagine è stata emanata l'ordinanza dirigenziale n. 4 del 14.01.2016 con la quale è stata disposta la redazione di una relazione di impatto acustico con la proposta di interventi di bonifica da effettuare nel sito lavorativo. All'ordinanza è stata data piena attuazione, infatti il titolare della Emill ha installato sulle finestre dell'opificio alcune barriere antirumore per contenere le emissioni acustiche.
Un altro provvedimento emanato nei riguardi di EMILL è stata l'Ordinanza dirigenziale n. 26 del 01.04.2016 avente ad oggetto la qualità dell'aria. Quest'ultimo atto fa seguito alla campagna di indagini del Novembre 2015 integrate da un parere chiesto all'AUSL ricevuto in data 1.3.2016.
Con l'Ordinanza n. 26 si è disposto (come sopra accennato) di chiudere in modo efficace i sacconi di plastica (o big bags) dislocati sull'area esterna dell'industria; al tempo stesso si è chiesta la redazione di una relazione, a firma di un tecnico esperto, che illustrasse: le caratteristiche costruttive dell'impianto di prelievo e scarico delle polveri, il funzionamento dello stesso, lo stato di conservazione dei componenti nonché l'obbligo di predisporre un registro dei controlli periodici dei big bags e un registro su cui annotare gli interventi di manutenzione del predetto impianto.
In data 27.7.2016 i tecnici dell'Amministrazione, insieme a personale di ARPAE, effettuavano un ulteriore sopralluogo nello stabilimento a seguito del quale accertavano la parziale attuazione dell'ordinanza dirigenziale n. 26/2016.
Al sopralluogo seguiva l'avvio di un procedimento ex art. 7 della L. 241/90 con il quale si prescriveva alta EMILL, pena l'emissione di un provvedimento restrittivo dell'attività, la redazione di un progetto di adeguamento dell'impianto in discorso, unitamente ad altre prescrizioni.
Il suddetto progetto è stato consegnato al Comune in data 19.09.2016 che lo ha, a sua volta, trasmesso ad ARPAE per la supervisione in data 21.09.2016.
L'esame del progetto da parte di ARPAE si è concluso in data 24.11.2016 con la richiesta di ulteriori chiarimenti e integrazioni. Al momento si è in attesa di ricevere da EMILL il progetto modificato e integrato con le prescrizioni di ARPAE.
Domanda:
Se i Cittadini dell'area interessata siano a conoscenza dei risultati del monitoraggio del 2015;
Risposta:
I Cittadini sono a conoscenza dei fatti e dei risultati delle indagini e dei monitoraggi svolti sul sito produttivo della EMILL, grazie ai diversi incontri pubblici che l'Amministrazione ha tenuto con il Comitato Cittadini di La Busa, impegnato a rappresentare presso le Istituzioni la problematica in argomento.
D'altra parte, in data 14.09.2015 i suddetti Cittadini hanno esercitato il diritto di accesso atti a tutta la documentazione in possesso all'Amministrazione fino al momento dell'istanza.
Domanda:
Perché questi dati non siano disponibili a tutti gli interessati, consiglieri compresi, sul sito comunale ma si
trovino solo sul sito di Arpae.
Risposta:
Premésso che buona parte dell'attività di informazione sulla problematica delle polveri sottili si è compiuta attraverso gli incontri pubblici tenutisi con il Comitato La Busa, le altre informazioni di carattere ambientale, afferenti, ad esempio, la qualità dell'aria, sonò disponibili nel sito istituzionale del Comune alla sezione "Amministrazione Trasparente".
In questi giorni si è anche inserito il link, già disponibile presso il sito istituzionale di ARPAE, relativo alle indagini svolte nel mese di Novembre 2015.
Il Sindaco Umberto Costantini

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