La libertà non è uno spazio libero, la libertà è PARTECIPAZIONE. Giorgio Gaber

mercoledì 27 luglio 2016

Riscontro alla interrogazione consiliare prot. n. 11932 del 14/06/2016 : “Rifiuti abbandonati”




In riscontro all’interrogazione in oggetto si precisa quanto segue, sulla base delle informazioni acquisite dai Dirigenti/Responsabili dei competenti Uffici, nel caso di specie Ing. Giuseppe Tubolino
Domande
Con quale atto si è approvata la raccolta con “bocche ridotte” per l’indifferenziata”;
Risposta
La raccolta dell’indifferenziata con “bocche ridotte” è conseguenza della scelta dell’Amministrazione che, in linea con il programma di mandato, ha deciso di abbandonare il sistema del conferimento in cassonetti dotati di tracciabilità.
Questo tipo di raccolta è già applicato in tutti i Comuni aderenti all’Unione Terre di Castelli, nei quali il metodo proposto risponde all’esigenza di incentivare la pratica della selezione dei rifiuti solidi urbani.
In questo modo si persegue l’obiettivo di ridurre al minimo il rifiuto indifferenziato poiché quest’ultimo è ciò che rimane dall’attività di separazione dalle altre frazioni solide.
A fronte di un iniziale disagio, dovuto essenzialmente all’avvio di una nuova abitudine, l’utente trarrà benefici nel futuro quando entrerà in vigore il sistema della tariffazione puntuale che sarà applicata al volume/peso di rifiuto indifferenziato. In quel caso tanto più ridotta sarà la frazione di rifiuto conferita tanto minore sarà il costo per l’utente.
La raccolta con il sistema delle “bocche ridotte” è stata concordata con HERA nell’ottica di favorire le politiche a favore dell’ambiente e di incrementare la qualità del servizio.
Domanda
Con quale atto si è approvata l’iniziativa del 2015, con 2 contenitori diversi uno per l’organico l’altro per gli sfalci inizialmente raccolti in un unico grande cassonetto”;
Risposta
L’iniziativa dei due contenitori anziché uno di maggiori dimensioni risponde a una precisa esigenza di smaltimento rappresentata dal Gestore. Infatti, le due frazioni organiche (umido e residui vegetali) hanno tempi di compostaggio sensibilmente diversi e processi di degrado biologico altrettanto differenti.
La separazione dei due materiali garantisce una maggiore omogeneità del materiale raccolto.
Domanda
Quali contributi ulteriori per i cittadini hanno comportato queste scelte e quali atti lo documentano”;
Risposta
Le scelte delle quali si parla non hanno comportato alcun costo aggiuntivo per l’utenza.

Domanda
“Il gestore ha rilevato una diminuzione di qualità nella raccolta differenziata a causa di possibile inquinamento di indifferenziata nei cassonetti senza bocche limitanti”
Risposta
I dati di cui dispone il Gestore riguardano l’intera provincia. Non esistono dati relativi a un singolo comune, nella fattispecie Spilamberto. Con riferimento alla provincia di Modena non si registra alcun calo della qualità della frazione differenziata.
Domanda
“In merito alla nota dell’ing. Tubolino prot. 2339 del 08/02/2016 relativa al Progetto Riciclandino che “autorizza codesta Società (Hera spa) a erogare i contributi previsti dall’iniziativa alle Istituzioni scolastiche di competenza di questo Comune” a quanto ammonta il contributo erogato ad ogni scuola al termine del progetto”.
Risposta
Il progetto del quale si parla si è concluso per quanto riguarda il periodo relativo al secondo quadrimestre dell’anno scolastico 2015-2016. A breve sarà possibile acquisire le informazioni inerenti la quantità di materiale conferito e l’entità del contributo da corrispondere all’istituto scolastico.
L’Assessore
Edilizia Privata, Ambiente, Protezione Civile,
Innovazione Tecnologica, Personale e Performance
F.to NARDINI FABRIZIO

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