In riscontro all’interrogazione in oggetto si
precisa quanto segue, sulla base delle informazioni acquisite dai
Dirigenti/Responsabili dei competenti Uffici, nel caso di specie Ing. Giuseppe
Tubolino
Domande
“Con quale atto si è
approvata la raccolta con “bocche ridotte” per l’indifferenziata”;
Risposta
La raccolta dell’indifferenziata con “bocche
ridotte” è conseguenza della scelta dell’Amministrazione che, in linea con il
programma di mandato, ha deciso di abbandonare il sistema del conferimento in
cassonetti dotati di tracciabilità.
Questo tipo di raccolta è già applicato in
tutti i Comuni aderenti all’Unione Terre di Castelli, nei quali il metodo
proposto risponde all’esigenza di incentivare la pratica della selezione dei
rifiuti solidi urbani.
In questo modo si persegue l’obiettivo di
ridurre al minimo il rifiuto indifferenziato poiché quest’ultimo è ciò che
rimane dall’attività di separazione dalle altre frazioni solide.
A fronte di un iniziale disagio, dovuto
essenzialmente all’avvio di una nuova abitudine, l’utente trarrà benefici nel
futuro quando entrerà in vigore il sistema della tariffazione puntuale che sarà
applicata al volume/peso di rifiuto indifferenziato. In quel caso tanto più
ridotta sarà la frazione di rifiuto conferita tanto minore sarà il costo per
l’utente.
La raccolta con il sistema delle “bocche
ridotte” è stata concordata con HERA nell’ottica di favorire le politiche a
favore dell’ambiente e di incrementare la qualità del servizio.
Domanda
“Con quale atto si è
approvata l’iniziativa del 2015, con 2 contenitori diversi uno per l’organico
l’altro per gli sfalci inizialmente raccolti in un unico grande cassonetto”;
Risposta
L’iniziativa dei due contenitori anziché uno
di maggiori dimensioni risponde a una precisa esigenza di smaltimento
rappresentata dal Gestore. Infatti, le due frazioni organiche (umido e residui
vegetali) hanno tempi di compostaggio sensibilmente diversi e processi di
degrado biologico altrettanto differenti.
La
separazione dei due materiali garantisce una maggiore omogeneità del materiale
raccolto.
Domanda
“Quali contributi
ulteriori per i cittadini hanno comportato queste scelte e quali atti lo
documentano”;
Risposta
Le
scelte delle quali si parla non hanno comportato alcun costo aggiuntivo per
l’utenza.
Domanda
“Il gestore ha rilevato una diminuzione di
qualità nella raccolta differenziata a causa di possibile inquinamento di
indifferenziata nei cassonetti senza bocche limitanti”
Risposta
I dati di cui dispone il Gestore riguardano l’intera provincia. Non esistono
dati relativi a un singolo comune, nella fattispecie Spilamberto. Con
riferimento alla provincia di Modena non si registra alcun calo della qualità
della frazione differenziata.
Domanda
“In merito alla nota
dell’ing. Tubolino prot. 2339 del
08/02/2016 relativa al Progetto Riciclandino che “autorizza codesta
Società (Hera spa) a erogare i contributi previsti dall’iniziativa alle
Istituzioni scolastiche di competenza di questo Comune” a quanto ammonta il
contributo erogato ad ogni scuola al termine del progetto”.
Risposta
Il progetto del quale si parla si è concluso per quanto
riguarda il periodo relativo al secondo quadrimestre dell’anno scolastico
2015-2016. A breve sarà possibile acquisire le informazioni inerenti la
quantità di materiale conferito e l’entità del contributo da corrispondere all’istituto
scolastico.
L’Assessore
Edilizia Privata,
Ambiente, Protezione Civile,
Innovazione Tecnologica, Personale e Performance
F.to NARDINI FABRIZIO
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