La libertà non è uno spazio libero, la libertà è PARTECIPAZIONE. Giorgio Gaber

lunedì 25 settembre 2017

punto 11 del consiglio comunale di stasera



                                              MoVimento 5 Stelle Spilamberto


                                                                                              Al Sindaco Umberto Costantini,
 Presidente del Consiglio Comunale di Spilamberto


Spilamberto, 18/09/2017

Ordine del giorno
Oggetto: Principio di buona amministrazione
Premesso che
In data 16 luglio 2017, durante un incontro pubblico al parco Guerro di San Vito, rispondendo in merito all’abuso edilizio ivi contestato, il Sindaco ha dichiarato che non era sua intenzione “scoperchiare quel vaso di Pandorache davanti ad un abuso edilizio bisogna fare ovvero andare a prendere chi questo lo ha concesso”.
Visto che
Ha sottolineato più volte la decisione dell’Amministrazione di “non chiedere risorse” “a coloro che … non hanno vigilato quando era ora di vigilare” ma di far pagare alla collettività sia i mancati introiti del gestore a seguito del mancato utilizzo delle strutture sotto sequestro che la garanzia del mutuo per la nuova struttura polivalente
Sottolineato che
Il nostro Sindaco ha giurato di osservare lealmente la Costituzione italiana nonché l’art.78, comma 1, del DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267-TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI che obbliga come segue:” Il comportamento degli amministratori, nell'esercizio delle proprie funzioni, deve essere improntato all'imparzialità e al principio di buona amministrazione, nel pieno rispetto della distinzione tra le funzioni, competenze e responsabilità degli amministratori di cui all'articolo 77, comma 2 e quelle proprie dei dirigenti delle rispettive amministrazioni”
Evidenziato che
Il Consiglio comunale è interprete permanente della volontà popolare in quanto i Consiglieri comunali ne rappresentano l’intera comunità

Il Consiglio Comunale di Spilamberto sollecita il Sindaco

1-    A scoperchiare quel vaso di Pandora”, richiamando cioè alle proprie responsabilità “chi questo lo ha concesso”.

2-    A non chiedere risorse alla “collettività” per le mancanze di coloro “che non hanno vigilato quando era ora di vigilare”.


I Consiglieri m5s                                                    Anderlini Fiorella e Ori Claudio

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