La libertà non è uno spazio libero, la libertà è PARTECIPAZIONE. Giorgio Gaber

mercoledì 1 agosto 2018

Variante Rio Secco SUD


Comunicato stampa m5s Spilamberto
Variante Rio Secco SUD
Lezione magistrale di democrazia e trasparenza al Consiglio comunale di lunedì 30 luglio. Noi consiglieri abbiamo imparato dall’amministrazione PD che in Consiglio comunale si ascoltano i tecnici e gli assessori presenti senza porre domande od esternare dubbi che possano sorgere dopo le commissioni; che ci si deve fidare di quanto questi asseriscono senza fare troppi accessi atti perché intasano il lavoro degli uffici; che è il presidente del consiglio a decidere quali argomentazioni un capogruppo possa inserire nella dichiarazione di voto; che siccome hanno “necessità di ridurre il più possibile le tempistiche” di approvazione del progetto attuativo in variante al piano particolareggiato d’iniziativa pubblica RIO SECCO SUD e della relativa variante al PRG vigente, 10 giorni per leggere le nuove tavole tecniche, confrontarle con le precedenti e farsi un’idea sul Progetto fossero più che sufficienti (infatti il materiale ci è stato inoltrato il 20 luglio dopo sollecitazione del consigliere Ori).
Proprio leggendo attentamente questo materiale avremmo voluto ottenere risposte chiare e convincenti, ma le mancate risposte hanno lasciato nel dubbio anche i tanti cittadini presenti. Un’occasione di trasparenza persa per l’amministrazione considerando “l’interesse pubblico” che questo intervento riveste!
Il nostro territorio si troverà per anni a convivere con un traffico in aumento di 1.000 veicoli pesanti e leggeri (600-400) al giorno per 365 giorni l’anno su un’asse stradale inadeguata per gli attuali flussi di traffico, con un aumento di inquinamento dell’aria in una realtà regionale già critica.
In cambio si prevedono 400 posti di lavoro in una ATTIVITA’ LOGISTICA con 320 addetti al magazzino e 80 impiegati e la realizzazione di una ciclabile dal comparto fino a Via Ghandi.
Se questa a Rio Secco Sud risultava essere l’area più funzionale per attività logistiche di queste dimensioni, indipendentemente dal fatto se ci sarà o meno Amazon, tanto valeva modificarne la DESTINAZIONE D’USO che, a nostro avviso, non permetterebbe questa attività di commercio in un’area destinata ad attività industriali di espansione con funzioni produttive.
Se sono vincolanti gli atti approvati dal Consiglio comunale del gennaio 2013 (PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PUBBLICA COMPARTO EDIFICATORIO DI3 INDUSTRIALE DI ESPANSIONE DENOMINATO "RIO SECCO SUD" - APPROVATO CON DELIBERA DI G.C. N. 48 IN DATA 25/6/2012 – RETTIFICA DELLE CONTRODEDUZIONI) emerge subito che stiamo approvando un Piano al ribasso.
Ci risultano 3.761 mq adibiti a parcheggio pubblico di U2 e U1 in meno, 1.165 mq destinati alla viabilità di piano e alla futura tangenziale in meno, ma soprattutto 7.155 mq di verde pubblico in meno rispetto al progetto precedente, l’equivalente del nostro campo da calcio con la pista d’atletica in Fondobosco.
Di certo c’è che sono state eliminate le aree CONVENZIONATE, 10.106 mq circa cioè il 18% del totale, svendute per una ciclabile di collegamento al quartiere della Pace estremamente funzionale all’attività che si insedierà nella zona. Ricordiamo che tale area era destinata al convenzionamento con il Comune di Spilamberto per una politica di controllo dei prezzi di mercato e per agevolare eventuali delocalizzazioni di attività produttive esistenti nel territorio comunale.
Poiché il vero problema sarà gestire l’aumento del traffico, nonostante le promesse di ampliamento di Via Vignolese che sarà funzionale agli attuali flussi di traffico non certo a quelli previsti in aumento nel progetto, visto il dichiarato interesse dell’amministrazione alla realizzazione del collegamento con la Pedemontana a Sant’ Eusebio, abbiamo proposto un emendamento alla Bozza di convenzione impegnando il Soggetto Attuatore “a partecipare economicamente alla realizzazione della nuova arteria che si snoderà in direzione della Pedemontana” dalla nuova rotonda di Via San Vito. Emendamento bocciato senza alternative.
Alla fine abbiamo ritenuto di non votare contro ad un progetto che può favorire l’occupazione nel nostro territorio ma, per le tante criticità evidenziate e non chiarite in Commissione ed in Consiglio, ci siamo astenuti.

Nessun commento:

Posta un commento