La libertà non è uno spazio libero, la libertà è PARTECIPAZIONE. Giorgio Gaber

martedì 31 ottobre 2017

Mozione Vuoto A Rendere



                                                          MoVimento 5 Stelle Spilamberto

                                                                     Al Sindaco Umberto Costantini,
 Presidente del Consiglio Comunale di Spilamberto
Spilamberto, 11/10/2017
Mozione
Oggetto: Vuoto a rendere
Premesso che
L’art.1, comma 2 della Direttiva 94/62/ce del Parlamento europeo e del consiglio del 20 dicembre 1994 sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio stabilisce che il fine della direttiva è di prevedere misure intese, in via prioritaria, a prevenire la produzione di rifiuti di imballaggio a cui si affiancano, come ulteriori principi fondamentali, il reimpiego degli imballaggi, il riciclaggio e le altre forme di recupero dei rifiuti di imballaggio e, quindi, la riduzione dello smaltimento finale di tali rifiuti, conformemente all’art.4 della dir. 2008/98/CE sui rifiuti in tema di gerarchia nel trattamento dei rifiuti che stabilisce, anch’essa, che la prevenzione ed il riutilizzo sono ritenuti prioritari rispetto alle altre fasi di trattamento del rifiuto compreso il riciclo, le altre forme di recupero e lo smaltimento
Visto
L'articolo 219-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Sistema di restituzione di specifiche tipologie di imballaggi destinati all’uso alimentare (articolo introdotto dall'art. 39, comma 1, legge n. 221 del 2015) che prevede:
1. Al fine di prevenire la produzione di rifiuti di imballaggio e di favorire il riutilizzo degli imballaggi usati, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente disposizione è introdotto, in via sperimentale e su base volontaria del singolo esercente, il sistema del vuoto a rendere su cauzione per gli imballaggi contenenti birra o acqua minerale serviti al pubblico da alberghi e residenze di villeggiatura, ristoranti, bar e altri punti di consumo.
2. La sperimentazione di cui al comma 1 ha una durata di dodici mesi.
3. Ai fini del comma 1, al momento dell’acquisto dell’imballaggio pieno, l’utente versa una cauzione con diritto di ripetizione della stessa al momento della restituzione dell’imballaggio usato.
4. Con regolamento adottato, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, sono disciplinate le modalità della sperimentazione di cui al presente articolo. Con il medesimo regolamento sono determinate le forme di incentivazione e le loro modalità di applicazione nonché i valori cauzionali per ogni singola tipologia di imballaggi di cui al presente articolo. Al termine della fase sperimentale si valuterà, sulla base degli esiti della sperimentazione stessa e sentite le categorie interessate, se confermare e se estendere il sistema del vuoto a rendere ad altri tipi di prodotto nonché ad altre tipologie di consumo.
Visto
Il decreto 3 luglio 2017, n. 142 "Regolamento recante la sperimentazione di un sistema di restituzione di specifiche tipologie di imballaggi destinati all'uso alimentare, ai sensi dell'articolo 219-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152"
L’accordo ANCI CONAI, 2014-2019, che ribadisce gli stessi articoli cardine della parte quarta della 152/06 in materia di recupero, riciclaggio, ma soprattutto prevenzione dei rifiuti.
Che la situazione in merito agli imballaggi plastici è certamente quella maggiormente penalizzata in quanto il tasso di riciclaggio nella RER , si scosta nettamente dalle medie Europee , il recupero energetico ( cogenerazione) solo per la plastica viene ad essere equiparato al RECUPERO a prodotto ( in pratica la plastica che entra in un bruciatore a cogenerazione è una MPS, materia prima seconda , e il prodotto finale recuperato sono la corrente e il calore) con un ristorno CONAI al pari del recupero a materia anche se transitata in un cogeneratore .
VISTO che ARPA nel report 2015 produce questa tabella dalla quale si evince chiaramente che il tasso di riciclaggio della plastica è pari al 19%:
La stessa ARPA a pg 52 del REPORT 2105 afferma:
. I quantitativi così stimati non comprendono le quote avviate a recupero energetico; tale quantità viene desunta dall’analisi puntuale dei flussi, tranne che per la plastica. Per tale frazione i quantitativi avviati a recupero energetico attraverso il circuito consortile vengono computati nei quantitativi per i quali viene riconosciuto il corrispettivo CONAI e pertanto non è possibile dedurli puntualmente.
Il database Orso di Spilamberto non fornisce alla voce ristorno ANCI CONAI le voci di ristorno per singola materia (in questo caso plastica e vetro) dei singoli corrispettivi /anno/comune/materia.
Considerato che
 Il suddetto regolamento prevede all'articolo 4, comma 1:
"Gli esercenti aderenti alla filiera versano una cauzione contestualmente all'acquisto dell'imballaggio riutilizzabile pieno con diritto di ripetizione della stessa al momento della restituzione dell'imballaggio vuoto";
Lo stesso regolamento prevede, all'articolo 5, quali uniche forme di incentivazione del sistema proposto, la concessione agli operatori coinvolti del patrocinio del Ministero dell'Ambiente e di un attestato di benemerenza, oltre all'iscrizione in un apposito registro. Risultano invece assenti incentivi di tipo economico o altra facilitazione nei confronti degli operatori coinvolti dalla sperimentazione;
Le forme di incentivazione contenute nell'articolo 5 del regolamento ministeriale potrebbero non risultare sufficientemente incoraggianti rispetto all’adozione del sistema del vuoto a rendere qualora non accompagnate anche da incentivi di carattere economico o di altro tipo.
Valutato che
Il Consiglio Comunale, in un'ottica di gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti, riconosce quale azione fondamentale la riduzione ed il riutilizzo dei rifiuti di imballaggio ( vedi progetto Riciclandino) e che questi risultati possano essere conseguiti con successo attraverso il sistema del vuoto a rendere e la contestuale adozione dei predetti opportuni incentivi economici o di altra natura nei confronti degli operatori aderenti quale giusto riconoscimento per l’adozione di tale pratica virtuosa e che tale sperimentazione registri una ampia adesione al fine di garantirne l’esito favorevole.
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
Ad approvare, […congiuntamente all’esame ed approvazione dei documenti di programmazione economico-finanziaria del’Ente per il triennio 2018-2020], forme di incentivo economico, quali la riduzione della tassa sui rifiuti Ta.Ri., per gli esercenti, nonché per i produttori e distributori, che aderiranno alla sperimentazione di cui al predetto "Regolamento recante la sperimentazione di un sistema di restituzione di specifiche tipologie di imballaggi destinati all'uso alimentare..” oppure altre forme di agevolazione.

I Consiglieri m5s                                         Anderlini Fiorella e Ori Claudio

Nessun commento:

Posta un commento