Il Pd: «Molto bene i dati sul porta a porta» Il M5s: «Ancora disagi»
SPILAMBERTOI
dati positivi del nuovo sistema di raccolta porta a porta - aumento
quota di rifiuto differenziato dal 64 al 79 per cento - sono accolti
positivamente dal Pd. «Risultati confortanti - dice Niccolò Morselli -
raggiunti dalla nostra comunità che si è dimostrata molto sensibile al
tema, mettendoci tutta la propria buona volontà per essere sempre più
virtuosa. Dai dati presentati emerge infatti anche quasi il dimezzamento
delle segnalazioni di abbandono di rifiuti rispetto all' anno
precedente. Come Pd non manchiamo però di ribadire la necessità di
monitorare in modo puntuale e attento l' azienda fornitrice del servizio
di raccolta, affinché si affini col tempo un sistema sempre più
efficiente, che ci consenta di avere un paese più vivibile e pulito».
Gli fa eco Andrea Ghiaroni, Pd di Vignola: «I dati di Spilamberto
sono di buon auspicio anche per Vignola. Auspichiamo che la Giunta
Pelloni sia capace di ottenere risultati altrettanto positivi, in modo
che in breve tempo anche i nostri concittadini possano godere dei
benefici di questa scelta».Duro, invece, il commento del Movimento Cinquestelle di Spilamberto: «I dati del 2017, compilati naturalmente dal gestore, usciranno solo ad agosto; peccato che Hera non ci dica altresì se è aumentata la qualità di questo rifiuto differenziato così da prendere la via del riciclo con un contributo Conai che alleggerirà la nostra futura tariffa». I pentastellati portano alcuni esempi di disagi: «L' invito a "sgocciolare o strizzare" il rifiuto prima di inserirlo nei sacchetti di carta per l' umido ci sembra un po' curioso: vi immaginate a strizzare bucce di angurie e meloni per non far sciogliere i sacchetti di carta.
Negli ultimi giorni si lamenta un' inversione di tendenza rispetto alla distribuzione di bidoni carrellati per gli sfalci richiesti in precedenza. E infine iIl mancato rispetto del calendario di raccolta è stato probabilmente causato dalla carenza di mezzi e operatori a disposizione, tali da non garantire il servizio previsto.
Questo fa sì che il nostro territorio oggi risulti ancor più indecoroso di quanto lo fosse con i cassonetti»
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